Steampunk Italia al Carnevale di Venezia

TRALA LA LALALALALA… PORQUE LA VIDA ES UN CARNAVAAAAAL… LALA LALALA…Ops scusate! Mi è partita la vena canterina!Chi di voi non canticchia sotto la doccia? E io lo faccio dalla mia tinozza..... 

Lucca Comics & Games 2022

Ogni anno nel cuore della pittoresca città toscana di Lucca, un’ invasione magica ha luogo.I vicoli si riempono di eroi, creature fatate, mostri, personaggi di film e serie tv , trasformando... 

Castello di Vigoleno, 1-10-2023

Pioveva, tirava un vento infernale e la strada era pessima piena di fango e pozzanghere. Fu per noi una sorpresa quasi magica il trovarsi improvvisamente dinnanzi il castello illuminato da miriadi... 

Vinci, festa dell’Unicorno 2023

La festa più magica dell’anno è tornata, e come da manuale, in uno dei weekend più caldi dell’ estate.Questa stupenda celebrazione giunta ormai alla sua diciassettesima edizione, ha... 

Caccia al tesoro Steampunk – Genova 10-06

Questo giorno è già iniziatoin un modo disperatogiù dal cielo a tradimentopioggia forte che dà il tormentocoi vestiti ben bagnatisiam partiti un po’ arrabbiatiper fortuna è terminatacosì come... 

Lucca Sotto Sopra – 16 aprile 2023

E’ primavera, svegliatevi bambineeee! Con questa frase inizia il primo verso della celebre canzone “Mattinata Fiorentina” che inneggia con gioia all’arrivo della bella stagione e dell’amore.... 

Labirinto della Masone – Rocca Soragna – 4-5 marzo 2023

C’era una volta, tanto tempo fa nell’isola di Creta, un re di nome Minosse che incaricò l’architetto Dedalo di progettare un luogo inaccessibile per imprigionarvi il Minotauro,... 

Calendario eventi 2023

Ciao Steamers, eccoci a svelare una prima parte degli eventi che vi attendono per l’anno 2023. Gennaio. Come avrete notato, Steampunk Italia ha fatto un viaggio a vapore di gran classe, sul... 

Steampunk Italia Tesseramento 2023

Buongiorno Steamers,gennaio volge quasi al termine, e vi rammentiamo che siete ancora in tempo per effettuare o rinnovare il Tesseramento 2023.L’invito a tesserarsi è un ingresso in un club, non... 

Treno a Vapore della Befana

FIRENZE – SAN PIERO A SIEVE, 6 gennaio 2023 “La porti un bacione a Firenze..” Ah, che bella Firenze.. Firenze è un vortice.. Come ogni grande città italiana, la ami e la odi al tempo... 

Steampunk Italia al B.T. Comics 24-25/09/2022

Questa avventura inizia, per la maggior parte di noi, come tante altre già vissute. E’ notte, l’orologio ha già scoccato gli undici rintocchi quando ci apprestiamo a caricare la nostra... 

Vinci 29,30,31 /07/2022

Venerdì Avete presente quelle fresche serate estive in montagna, dove la notte potete dormire con la copertina? Ecco, dimenticatevele, perché a Vinci a fine luglio l’ unica copertina che... 

Steampunk Italia alla Fortezza delle Verrucole

Il giornalista ed esploratore britannico Henry Morton Stanley resta celebre per la battuta risalente al 1871, quando dopo anni dalla scomparsa del collega David Livingston, ritrova quest’ultimo... 

Borgo Oscuro Goth Fest a Filetto

L’ autore di aforismi, Fabrizio Caramagna, scrive “L’alterità e il diverso ci affascinano, allo stesso modo in cui ci affascinano segretamente i mostri”, per il celebre indagatore dell’incubo,... 

Steampunk in Fiore

Sarzana, Atri fioriti 24/04/2022 Buongiorno amici del vapore, con l’arrivo della primavera si risvegliano i sensi, non sentite anche voi un inebriante profumo di fiori nell’aria? Intorno... 

Assemblea ordinaria dei soci di Steampunk Italia

Lucca 03 Aprile 2022Assemblea Ordinaria dei Soci di Steampunk Italia. Soci Partecipanti: 28Maggioranza relativa : 15 ORDINE DEL GIORNO1. Presentazione nuovo stendardo2. Presentazione bilancio d’esercizio... 

Decameron Steampunk Seconda edizione 12/13 marzo 2022 – visita alla Sacra di San Michele e al Gran Balon di Torino

Siamo sul finire del 1327. Un frate francescano inglese e il suo allievo si recano in un monastero benedettino di regola cluniacense, abbarbicato sui monti dell’Appennino Toscano. Il frate, incaricato... 

Decameron Steampunk

Villa di Corliano 16/17 Ottobre 2021 Buongiorno amici del vapore, voglio farvi una domanda:Cosa c’è di meglio di un fine settimana in compagnia degli amici con cui si condivide la stessa passione... 

Steampunk Italia al BT Comics

Il 2 e 3 ottobre, Steampunk Italia, rappresentata da un nutrito stuolo di soci provenienti da Liguria, Lombardia, Emilia e Toscana, ha avuto l’onore e il piacere di partecipare al primo BT Comics,... 

Storie di Pietra e di Vigna

In vino veritas, recita l’antico proverbio. E cosa c’è di meglio, di più “vero”, del voler trascorrere una giornata in compagnia, riscaldata da un buon bicchiere di vino, e da buon cibo? Mettici... 

Dark Dinner a Fosdinovo

Fosdinovo 18/09 /2021 Terminata la pausa estiva le nostre attività sono riprese a pieno regime. Ormai prossimi all’equinozio d’autunno sul far della sera, il nostro folto gruppo si è... 

Steampunk Italia alla Notte Nera di Padova

La notte nera – festival della magia e del mistero – Padova, 24-7-21 https://www.facebook.com/events/252005760017903/ Vi ricordate quando da bambini aspettavate l’arrivo di Babbo Natale... 

News da Steampunk Italia

Buongiorno steamer,Steampunk Italia, rappresentata qui dai soci fondatori Sara Bona, Nicoletta Carrino, Serena Fioramonti, Massimiliano Monti, Alessandro Schümperlin e Massimiliano Triggiani, ratifica... 

Steampunk Italia al Carnevale di Venezia

TRALA LA LALALALALA… PORQUE LA VIDA ES UN CARNAVAAAAAL… LALA LALALA…
Ops scusate! Mi è partita la vena canterina!
Chi di voi non canticchia sotto la doccia? E io lo faccio dalla mia tinozza.. mi scuserete ma ancora non sono avvezza a queste diavolerie moderne..
Mi è venuto in mente questo simpatico motivetto proprio perchè sono stata al Carnevale di Venezia qualche settimana or sono.. una delle feste più famose e antiche al mondo!
Come stregati dal canto di una sirena, folle di visitatori accorrono da ogni angolo del globo per assistervi, desiderosi di immergersi nella magia di questa festa unica. Le calli, i campielli, persino le imbarcazioni nei canali, si riempiono di persone vestite con maschere e abiti colorati e intricatissimi, creando un’atmosfera surreale e onirica…
Dicevamo che il Carnevale di Venezia è una festa antichissima.. ma quanto?
Pare che il primo documento ufficiale che consacra il Carnevale a festa pubblica sia un editto del 1296, in cui si dichiarava festivo il giorno precedente la Quaresima. In questo giorno ogni abitante della città aveva il diritto di divertirsi, senza freni, approfittando di un momento in cui tutto era lecito, prima di dedicarsi ai digiuni e alla morigeratezza imposti nei 40 giorni precedenti la Pasqua.
Ma per trovare le vere radici del Carnevale dobbiamo tornare ancora più indietro nel tempo, risalendo addirittura a due festività importantissime del mondo antico: i Saturnali romani e i culti dionisiaci dell’antica Grecia i Saturnali erano un ciclo di festività della religione romana, dedicate al dio Saturno, durante i quali veniva sovvertito l’ordine sociale: in un mondo alla rovescia, gli schiavi potevano considerarsi temporaneamente uomini liberi, e potevano comportarsi di conseguenza; veniva eletto, tramite estrazione a sorte, un princeps – una sorta di caricatura della classe nobile – a cui veniva assegnato ogni potere. Il “princeps” era in genere vestito con una buffa maschera e abiti dai colori sgargianti.
I culti dionisiaci si svolgevano in onore del dio del vino, della follia e della passione, Dioniso. Durante le cerimonie i seguaci del dio (i “baccanti”), anch’essi addobbati con pelli di animali e col capo cinto da corone di pampini, danzavano e suonavano fino a raggiungere l’estasi mistica.
E così via, attraversando le varie epoche, il Carnevale di Venezia ha raggiunto il suo massimo splendore nel Settecento, diventando celeberrimo in tutta Europa: il suo punto di forza, oltre ad essere occasione per festeggiamenti sfrenati, era soprattutto quello di garantire l’anonimato ai cittadini veneziani, che, celati dietro una maschera, potevano farsi beffe di ricchi e potenti, azzerare le disuguaglianze sociali, e magari compiere indisturbati anche qualche nefandezza…
il desiderio di trasgressione e irriverenza, indossando costumi sgargianti e fantasiosi, è giunto indenne fino a noi, ancora molto sentito (e noi lo sappiamo bene!)… Con una città spettacolare come Venezia a fare da sfondo, poi!
Come resistere a questa sirena ammaliatrice? Aggiungiamoci anche fiumi di “sprìss… Ovviamente il tutto in onore di Saturno e Dioniso! Ah, come la sapevano lunga, gli antichi…
E pensate forse voi con tutte queste premesse, che io sia stata l’unica a gettarsi a capofitto con entusiasmo nel turbine carnascialesco?
Certo che no! Ed infatti, il primo week end di febbraio, una moltitudine di Ladies e Gentlemen provenienti da tutta Italia, isole comprese, e da diversi paesi europei, e non solo, si è radunata in piazza San Marco, sfidando le distanze e la folla, pur di essere presenti alla sfilata che sabato 3 febbraio ha raggiunto l’Arsenale in un tripudio di cilindri, corsetti e trambusti. Una volta giunti alla meta ci siamo offerti con sommo compiacimento agli obiettivi dei fotografi; i nostri outfit e accessori, cosi inconsueti agli occhi del pubblico, comunque già avvezzo alle estrosità degli spettacolari costumi veneziani, non sono comunque passati inosservati, e tanta ammirazione hanno riscosso nei passanti e tra i curiosi, molti dei quali si sono profusi in complimenti per l’originalità e l’accuratezza dei dettagli.
Con il calar delle tenebre il gruppo si è lentamente sciolto, alla ricerca di un “bacaro” (tipica osteria veneziana) dove accomodarsi e gustare il famoso “sprìss”, per riposare e commentare gli eventi della giornata in buona compagnia.
Il giorno seguente, domenica, ci siamo dati appuntamento sempre in piazza San Marco per gli ultimi scatti e i saluti, approfittando anche di una gradevole temperatura quasi primaverile che ha reso il tutto ancora più piacevole.

Giunti al termine della giornata, è stato davvero difficile congedarsi da tutta questa bellezza e dai tanti amici vecchi e nuovi incontrati per l’occasione, e fare ritorno ognuno alle proprie occupazioni quotidiane…
Una cosa è certa: per il momento si tratta solo di un arrivederci! E sempre in vena canterina, a tutti coloro che si trovano d’accordo con una vecchia canzone che dice “…Com’e triste Venezia…”… vi lascio qui un invito: veniteci con noi, e cambierete idea!

Lady Pheasantail

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Published in: on Marzo 21, 2024 at 1:22 am  Commenti disabilitati su Steampunk Italia al Carnevale di Venezia  
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Lucca Comics & Games 2022

Ogni anno nel cuore della pittoresca città toscana di Lucca, un’ invasione magica ha luogo.
I vicoli si riempono di eroi, creature fatate, mostri, personaggi di film e serie tv , trasformando il centro storico in un paradiso per gli appassionati di ogni genere.
Questo evento per cinque giorni incanta migliaia di persone in un tripudio di puro entusiasmo e gioia collettiva.
Il mondo steampunk anche quest’anno si è palesato in tutta la sua maestosità.

Tutto molto affascinante finché il tempo regge, ma se non è così…aiuto.

Purtroppo questa volta vento e pioggia hanno reso le cose abbastanza complicate.
Giovedì è stato il giorno peggiore, roba che Noè scansati proprio.
Tutte le sfilate e manifestazioni sono state sospese per il maltempo.

Venerdì avremmo voluto portare la flotta aerea, ma il vento forte non avrebbe dato modo a tutti di poter indossare le proprie ali con tranquillità, così per evitare il rischio che qualche amico prendesse sul serio il volo per perdersi nell’alto dei cieli ci siamo astenuti.
Nel primo pomeriggio calato un pochino il vento con le nubi di tempesta ancora all’orizzonte, ci siamo incontrati in piazza San Michele e da li siamo partiti fino a raggiungere le mura, sfilando orgogliosamente e catturando l’immaginazione di chiunque ci abbia incontrato sul suo cammino. Difficile anche solo spostarsi per le vie senza doversi fermare innumerevoli volte a favore di tante persone entusiaste che chiedono di fare una foto con noi.

Sabato già psicologicamente preparati ad un clima inclemente, non abbiamo abbandonato la speranza.
Punto di incontro sempre piazza San Michele, dove tantissimi steampunk si sono raccolti con grande anticipo riempiendo lo spazio antistante la chiesa di una folla principalmente vestita in chiaro, come da noi proposto.
Il cielo era più nero di mio padre quando il primo anno di liceo tornai a casa con la pagella di metà anno.
Dai che regge, dai che regge, dai che regge….no..non ha retto.

Gli scongiuri non sono bastati e nessun rito propiziatorio dal più semplice a quello praticato nei boschi sotto la luna, è valso qualcosa. Lo steampunk lo sappiamo è anche sofferenza, così armati di ombrelli con stoico coraggio ci siamo lanciati tra la folla da indomiti avventurieri quali siamo. Ma dopo pochi passi il cielo si è aperto sui nostri cilindri con scrosci sempre più intensi. Cosa sarà mai un po’ di pioggia ci siamo detti? Ma in brevi istanti è stato evidente che non potevamo proseguire oltre. Parata sospesa.

Verso sera ci siamo dati appuntamento presso la libreria Agorà per alcuni scatti, in quanto ospiti richiesti di una conferenza sul fumetto.

Purtroppo la ricerca di un rifugio in giornate convulse come quelle del comics è piuttosto complicato. Vestiti bagnati, umido e freddo generano inevitabilmente scontento anche per gli animi più entusiasti.

Domenica invece sembrava finalmente che l’universo avesse deciso di smetterla di accanirsi. Temperatura piacevole, cielo quasi azzurro, pareva davvero fosse la volta buona.

In questo ultimo giorno l’appuntamento è stato presso il Giardino degli Osservanti, dove finalmente siamo riusciti a fare delle bellissime foto di gruppo. La sfilata ha percorso le vie del centro in un bagno di folla fino a San Michele. Tempo di mettersi in posa per gli ultimi scatti di rito e il cielo ha nuovamente deciso di darci del filo da torcere, costringendoci a salutare tutti in fretta e furia per correre al riparo. Questa volta per fortuna non è durata molto e abbiamo potuto passare ancora qualche ora in buona compagnia.

Ciò che ha veramente brillato sono state le creazioni e gli outfit sempre più complessi e fantasiosi, davvero da lasciare a bocca aperta e che portano nuovo stimoli per rimettersi al lavoro su nuovi progetti.

Ma il comics non è solo una festa per gli occhi.

Al di la del caos atmosferico e le inevitabili imprecazioni, siamo stati allietati dalla compagnia dei nostri amici, veri compagni d’armi in questa battaglia contro le intemperie.

Anche questi giorni ci hanno regalato il vero cuore del comics che è il tempo tra di noi. Abbiamo condiviso risate sotto gli ombrelli gocciolanti, creato ricordi indimenticabili, mentre le pozzanghere si formavano sotto i nostri piedi e bevuto bevande calde o preferibilmente alcoliche che sembravano avere il potere di scaldare l’anima.

Durante le cene, mentre le luci si affievolivano, il vino scorre e l’abbiocco sta dietro l’angolo, abbiamo condiviso storie, risate, idee e la gioia di essere circondati da persone con cui vivere la stessa passione.

Link alle gallerie delle immagini:

Ph:Nicola Fantozzi 1

Ph:Nicola Fantozzi 2

Ph:Mauro Engheben

Ph: Goffredo Avvenire

Ph: Valentina Oscura

Ph: Vinicio Pucci 1

Ph: Vinicio Pucci 2

Ph: Laura Di Marco

Ph: Marianna Gori

Ph: Giacomo Palestrini

Ph: Fabrizio Giuffra

Ph: Laura Necco

Ph: David Priest

Ph: Bruce Hammers

Ph: Giovanni Bignone

Ph: Alberto Bertoncini

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Published in: on Novembre 20, 2023 at 7:30 pm  Commenti disabilitati su Lucca Comics & Games 2022  
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Castello di Vigoleno, 1-10-2023

Pioveva, tirava un vento infernale e la strada era pessima piena di fango e pozzanghere.

Fu per noi una sorpresa quasi magica il trovarsi improvvisamente dinnanzi il castello illuminato da miriadi di fiaccole che si agitavano nella bufera.

Il vecchio maniero pareva qualcosa di irreale, di fiabesco, mai forse ho veduto una visione così fantastica e meravigliosa.”

Questo scriveva Elsa Maxwell nel 1928 in una uggiosa serata giunta al castello di Vigoleno.

E’ nella provincia di Piacenza, nel cuore dell’Emilia, che sorge questo antico maniero circondato dal suo borgo incastonato tra campi e vigneti adagiati sulle colline e qualcuno potrebbe averlo riconosciuto come ambientazione del film culto degli anni 80 Lady Hawk.

La nostra avventura inizia appena varcata la grande porta di accesso sotto alle mura di cinta e in men che non si dica ci troviamo di fronte l’antica fontana circolare della piazza centrale. Bastano pochi minuti e il borgo si affolla di un grande numero di Steampunk. I turisti, incuriositi hanno iniziato ad avvicinarsi e a fare domande, così tra una risposta o spiegone che dir si voglia e qualche chiacchiera, sono partiti i primi scatti, non solo dei nostri amici fotografi, ma anche dei visitatori che sbalorditi dai nostri outfit non sono stati avari di complimenti. Lasciamo la piazza per fare un giretto per le vie caratteristiche quando ci rendiamo conto che è già ora di pranzo.

Per fortuna la trattoria nostra meta è subito dietro l’angolo. D’altra parte i proverbi hanno sempre un fondo di verità: “Non lasciare lo steampunk assetato potrebbe esserne turbato, mai lasciare uno uno steampunk senza mangiare se non vuoi sentir gridare”.

Con una puntualità che renderebbe fiero un orologiaio svizzero, ci siamo diretti all’ interno del castello per la visita al museo degli Orsanti dove ci aspettava oltre a Chiara la guida, una quantità di gradini assolutamente inaspettata come inattesa la loro dimensione e ripidità per poter raggiungere la sommità del mastio, arrivati in cima lo spettacolo ci ha ripagato della sfacchinata e i fotografi hanno potuto dar sfogo a tutta la loro vena artistica mentre Chiara ha iniziato a raccontarci tutte le vicende riguardanti il maniero accompagnandoci nel piano nobile.

La fondazione risale al decimo secolo,quando venne costruita come fortezza militare con la funzione di avamposto sulla strada per Parma per mano di un primo insediamento bizantino e in seguito longobardo. Tutto l’abitato è inglobato all’interno di una cinta muraria percorribile da un camminamento merlato.

Nel corso dei secoli diverse famiglie si alternarono nel possesso del maniero come i Pallavicini e i Farnese. ma soprattutto, per ben 500 anni, la Famiglia Scotti.

Bisogna aspettare l’inizio del 1900 con la marchesa Maria Ruspoli che restaurò il castello trasformandolo in un salotto culturale. Nella parte delle stanze private si intrecciano le decorazioni quattrocentesche recanti lo stemma della famiglia Scotti e quello del pellicano simbolo di sacrificio e generosità come l’atto di donare al borgo una fontana ancora oggi esistente. Gli alloggi sono tutti decorati con soffitti a cassettoni, mobili e oggetti antichi. Ad impreziosire il tutto un teatrino, tra i più piccoli d’Europa, con solo dodici posti e decorato alle pareti con disegni di vegetazione e animali esotici, un genere che prende spunto da una tendenza in voga nel settecento molto apprezzato dalla marchesa. All’esterno adiacente la piazza, l’oratorio della Madonna delle Grazie recante un grande stemma della casata Scotti che ospita il quadro della Madonna del latte, poco distante la chiesa in stile romanico dedicata a san Giorgio. 

Dopo aver sfinito la nostra guida, non per le domande, ma per il nostro temperamento un po’ indisciplinato abbiamo acconsentito a farci qualche scatto anche con lei per poi rimetterci in moto verso l’ultima tappa della giornata, una degustazione in vigna, vista castello, tra torta fritta e salame iniziata con le luci del tramonto e conclusa sotto un splendente luna piena,. Salutati tutti si torna a casa già con l’ansia per l’incombente prossimo appuntamento, ovvero il Lucca Comics per il quale è famoso il detto: “ Se uno steampunk al Lucca Comics va, di sicuro niente da mettersi avrà”.

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Published in: on Ottobre 9, 2023 at 10:01 am  Commenti disabilitati su Castello di Vigoleno, 1-10-2023  
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Vinci, festa dell’Unicorno 2023

La festa più magica dell’anno è tornata, e come da manuale, in uno dei weekend più caldi dell’ estate.
Questa stupenda celebrazione giunta ormai alla sua diciassettesima edizione, ha trasformato il pittoresco borgo toscano in un luogo incantato.
Le strade sono gremite di banchi nei quali gli artigiani espongono le loro originali creazioni e parecchie associazioni animano con grande impegno le tre giornate.
Questi e molti altri sono i motivi per il quale un simile evento riesce a catturare l’immaginazione di migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo del paese e oltre.

Come sempre lo stand di steampunk italia era presente coi suoi soci a dare vita alla valle del vapore.

La giornata di venerdì per molti di noi è iniziata con la grande sfilata dell’armata dell’unicorno che apre ufficialmente la festa e raccoglie un incredibile numero di partecipanti dei più diversi generi, dal fantasy al medievale.
La parata ha percorso sia le strade del borgo, sia la zona alta del castello terminando nell’unico spiazzo erboso, non molto comodo perché scosceso, ma necessario per ospitare tutti e dare la possibilità ai droni in volo di riprenderci.
In questa serata abbiamo avuto il tempo di aggirarci per la città a curiosare i tantissimi stand e iniziare ad incontrare gli amici che iniziavano ad arrivare.

Sabato e domenica sono state giornate piene di divertimento ed attività.

Molti visitatori sono venuti per fare una foto ed essere “ steampunk per un giorno” con tanti accessori messi a disposizione da tutti i soci,.
I bambini si sono fermati per passare un po’ di tempo a disegnare e venire omaggiati di un piccolo regalo.
La nostra Topopot, una teiera dotata di ruote, capitanata da un simpatico topo, ha sfrecciato per la strada sotto gli occhi divertiti della gente.
ll gioco del croquet ha raccolto un sacco di curiosi desiderosi di mettere alla prova la loro capacità di fare centro al primo colpo.
Anche noi steampunk siamo riusciti a ritagliarci qualche momento quando i nostri amici fotografi sono passati a trovarci. Gli angoli più caratteristici sono diventati luogo di divertenti fotoset.
A fine giornata il momento clou, quello della nostra sfilata, che con soddisfazione, ha avuto una notevole affluenza.
Siamo stati molto fortunati ad aver potuto assistere in diversi momenti della giornata a spettacoli di vario genere, dal semplice intrattenimento alle più particolari e significative performance teatrali.
Non sono mancati i brindisi, complici un frigo portatile e diverse bottiglie di prosecco.

Non posso esimermi dal ringraziare di cuore tutte le persone che ci hanno aiutato non solo a presidiare il gazebo, ma che all’alba di sabato e nella notte di domenica, hanno aiutato a montare, allestire e smontare tutto l’allestimento.
Non è stato prezioso solo lo sforzo fisico, ma anche quello morale.
Impegni come questi si fanno con grande piacere, ma il fatto di non essere lasciati soli è di grande conforto e dona la giusta motivazione per impegnarsi ancora e al meglio.

Lady Cromatica

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Published in: on Agosto 2, 2023 at 4:08 pm  Commenti disabilitati su Vinci, festa dell’Unicorno 2023  
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Caccia al tesoro Steampunk – Genova 10-06

Questo giorno è già iniziato
in un modo disperato
giù dal cielo a tradimento
pioggia forte che dà il tormento
coi vestiti ben bagnati
siam partiti un po’ arrabbiati
per fortuna è terminata
così come era cominciata
presto il sole ci ha scaldati
fino ad essere sudati
col global riscaldamento
cambia tutto in un momento.
E’ qui in terra genovese
ricca di mille sorprese
che un gruppetto vittoriano
si raccoglie piano piano
son gli steampunk da ogni parte
che del “ fai da te” han fatto un arte
ci fan dire : ma che bello!
han risposto al nostro appello
con degli outfit eccezionali
e accessori artigianali
son quaggiù per un evento
una sfida senza tempo
per la caccia al gran tesoro
che valore ha più dell’oro
son raccolti dal palazzo
di San Giorgio nel suo spiazzo
Tutti zitti, insomma, dai
che casino è questo mai?
forza zitti un sol momento
sentiam su il regolamento
squadre pronte ai posti via
che incominci stà follia
siete pronti alle domande?
State attenti saran tante!
Per trovar la soluzione
il cervello và in azione
che necessiti cultura
non ci fa mica paura
anche a caso abbian tirato
e di kiulo indovinato
su e giu al Porto Antico
dal museo fin sotto al bigo
a trovar i posti adatti
dimostrati da bei scatti
Foto anche a brava gente
che di steampunk non sa niente
ma alla vista un po’ lo sono
per far punti sono un dono.
Figuracce e cantonate
ne abbiam collezionate
tra domande interessanti
complicate e anche piccanti
per finire in confusione
croquet da competizione
con la palla e il martelletto
un disastro benedetto
con un pubblico curioso
che di foto è generoso.
Manca sol di far conteggio
di chi ha fatto meno peggio
fatti i conti di molte voci
per premiare i più veloci
c’è per tutti questi matti
il mignon della Camatti
e al più pantofolaio
la galletta del marinaio
per i nostri vincitori
un borsello che ci onori.
Ma dell’alto c’è da fare
per gli steampunk in riva al mare
qui si scherza facilmente
ma alla pancia non si mente
al più presto va riempita
niente è meglio nella vita
con la tipica cucina
della Genova regina.
E’ così è terminato
questo giorno spensierato
che cos’altro posso dire
presto su! Tutti a dormire
che doman di buon mattino
c’è a Chiavari il mercatino.

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Published in: on Giugno 14, 2023 at 9:33 am  Commenti disabilitati su Caccia al tesoro Steampunk – Genova 10-06  
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Lucca Sotto Sopra – 16 aprile 2023

E’ primavera, svegliatevi bambineeee! Con questa frase inizia il primo verso della celebre canzone “Mattinata Fiorentina” che inneggia con gioia all’arrivo della bella stagione e dell’amore. Quasi con lo stesso vigore mattiniero un nutrito gruppo di steampunk ancora intorpiditi dal proprio stato letargico, è strisciato fuori dalla tana per varcare a grandi falcate le meravigliose mura di Lucca. Imbardati e tirati a lucido come nel migliore dei giorni di festa ci siamo radunati presso il famosissimo Palazzo Pfanner per un incredibile sessione fotografica. La struttura viene edificata a metà del 1600 dalla famiglia Moriconi in seguito acquistato dai Controni che lo ampliano e riqualificano il retrostante giardino. A metà del 1800 Felix Pfanner, di origini Bavaresi vi installa una delle prime birrerie sia per l’ Italia che per il Ducato di Lucca.

Il sole splende, il clima è mite e la compagnia è sempre fantastica tanto ché, nonostante viaggiatori del tempo, ma non fruitori del teletrasporto come in star trek, si finisce per perdersi in mille chiacchiere, sono così i fotografi a rimetterci in riga e dare il via alle danze. 

Gli steampunk non si fanno pregare e si riversano per tutto il parco alla scoperta degli angoli più suggestivi. 

Il giardino in stile italiano è diviso in modo geometrico tra vialetti e grandi spazi erbosi con al centro una vasca ottagonale, diverse statue, grandi piante di limoni. Lo spazio si sviluppa tra il palazzo e le mura urbane, e pare fu commissionato niente meno all architetto Filippo Juvarra celebre per opere come la Basilica di Superga e la residenza Stupinigi.

All’interno nella parte visitabile c’è un ampio salone affrescato circondato da sale laterali, allestite con pregiati mobili d’epoca e svariati suppellettili con l’esposizione permanente di strumenti medico chirurgici.

Giusto il tempo del pranzo e le attività sono state riprese a pieno ritmo.

Come ogni anno abbiamo tenuto una breve assemblea dei soci dove è staso consegnato il bilancio consuntivo, presentati gli eventi a calendario, come la caccia al tesoro a Genova nel mese di giugno e il Decameron ad ottobre, e consegnate le spille con una nuova grafica. Conclusa la riunione ci siamo inoltrati nel suggestivo sotterraneo del Baluardo Santa Croce presso la Porta san Donato. All’interno il tempo pare essersi fermato, complici un architettura antica fatta di volte e muri di pietra. I nostri fotografi hanno dimostrato come sempre la loro abilità nel regalarci fantastiche immagini nonostante la poca illuminazione. Il percorso sotto le mura ci ha portati all’esterno nella zona verdeggiante che circonda le mura Lucchesi. Come nella migliore tradizione che ci vuole in questa città nelle giornate del comics, abbiamo camminato parecchio e ci siamo accomodati riconoscenti nel primo bar che poteva ospitarci tutti per un brindisi di commiato. Nonostante le giornate si siano allungate il tempo è sempre troppo poco quando si sta’ così bene!

Lady Cromatica

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Published in: on Aprile 29, 2023 at 12:12 am  Commenti disabilitati su Lucca Sotto Sopra – 16 aprile 2023  
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Labirinto della Masone – Rocca Soragna – 4-5 marzo 2023

C’era una volta, tanto tempo fa nell’isola di Creta, un re di nome Minosse che incaricò l’architetto Dedalo di progettare un luogo inaccessibile per imprigionarvi il Minotauro, un essere mostruoso dalle fattezze umane ma la testa di un toro. Fù così che venne costruita un enorme edificio pieno di corridoi e vicoli ciechi dal quale non fosse possibile scappare. Teseo fu l’ unico ad entrarvi senza perdere la via del ritorno con l’aiuto del famosissimo filo di Arianna.
Protagonisti di questa storia, al posto del mitico eroe Teseo, troviamo un nutrito gruppo steampunk che con tutto l’ entusiasmo che li contraddistingue si è avventurato senza timore nello straordinario Labirinto della Masone nei pressi di Fontanellato. Questo labirinto è un parco culturale costituito interamente da piante di bambù di diverse specie, attestandosi così come il più grande al mondo nel suo genere.
Il progetto nasce da un idea di Franco Maria Ricci. Col tempo al giardino principale si sono aggiunti diversi edifici per lo più a scopo museale, all’interno infatti è ospitata una collezione di opere d’arte, auto d’epoca ed una biblioteca. I nostri viaggiatori del tempo anche se partiti tutti insieme presto si sono divisi in gruppi, via via sempre più piccoli mettendo alla prova la loro capacità di orientamento e di pazienza, nella speranza di trovare la retta via. Come sempre c’è stato chi non ama perdere tempo e tirando dritto sfidava se stesso, chi invece trovava divertente perdersi con tutta calma tornando sui suoi passi prima di essere certo del proprio cammino. Durante tutto il percorso rientranze, piccoli spiazzi, statue, fontane e le stesse piante di bambù sono diventati scenari di tantissimi fotoset.
Misteriosamente qualcuno spariva ogni tanto, per riapparire poco dopo come nulla fosse. C’è chi giura d’aver visto un coniglio bianco vestito di tutto punto aggirarsi tra il fogliame, altri che un gatto dall’ampio e inquietante sorriso indicasse ai malcapitati la via sbagliata. La nostra Regina di Cuori al grido di “Tagliategli la testa!”, come sua consuetudine, ha riportato alla realtà gli ultimi ritardatari così che le ombre ormai lunghe del tramonto potessero regalare gli ultimi scatti della giornata. Come sfondo i portici di un piazzale dal gusto classico sovrastato da un edificio piramidale. A quel punto vista tutta la strada percorsa i buoni steampunk decidono di dissetarsi un po’ preferendo un fresco cocktail al posto di un tea col cappellaio matto. Quel che resta della serata scivola via complice il buon umore ed il lauto banchetto che ripaga delle fatiche del giorno.

Il mattino seguente, svegli di buon ora e pronti per una nuova avventura gli eroi del vapore si sono diretti a Busseto località celebre per aver dato i natali al compositore Giuseppe Verdi. La piazza principale del paese, dove è collocata Rocca Pallavicino, dapprima deserta, in un lampo si è riempita di curiosi che telefoni alla mano hanno iniziato ad immortalare gli insoliti visitatori d’altri tempi. Arringata la folla con le presentazioni di rito, si sono diretti al Teatro, là in una stanza riccamente arredata, una splendida dama dal fascino antico li attendeva per raccontare loro, la sua storia. Il fantasma di Giuseppina Strepponi, moglie e musa del grande Maestro ha cominciato così un racconto che tra brani di lirica cantati dal vivo e grandi classici come il Nabucco, ha trasportato ladies e gentleman in un tempo lontano, vivo nei ricordi di una donna dedita fino alla venerazione del suo Mago, come lo chiama lei, consapevole del suo ruolo di eterna seconda, che mai avrebbe potuto prendere il posto della musica nel cuore del Maestro. Il resto della visita si sposta direttamente nel teatro, un vero gioiello in miniatura di rara bellezza che ha ospitato negli anni numerosi artisti internazionali. E’ un incanto che lascia piacevolmente ammaliati, ogni angolo regala qualcosa di straordinario e doversene andare è più faticoso del previsto, ma a consolare gli animi ci ha pensato il buon cibo e l’ ottimo lambrusco presso la Salsamenteria li vicino, un locale davvero singolare traboccante di riferimenti ad opere teatrali con oggetti, libretti e locandine. Qui il vino si beve, come tradizione della zona, da una ciotola, i cibi si mangiano con le mani prendendoli direttamente dai vassoi comuni e per finire in bellezza le noci si rompono col martello appoggiandole su appositi sostegni divertendo tutti i commensali.

A tavola si sa, non si invecchia, ma se non si tiene conto dell’orario il rischio che si corre è di arrivare tardi all’ appuntamento successivo: il Castello della Rocca di Soragna.
La Rocca è una dimora storica di epoca medievale risalente a prima dell’anno 1000, riedificata verso la fine del 1300 e diventato un elegante maniero nel 1500. Una guida, a cui i nostri visitatori indisciplinati hanno dato un po’ filo da torcere, un po’ rassegnata, ma divertita, ha accompagnato il gruppo per i vari ambienti raccontando le molteplici vicende che si sono susseguite nei secoli tra nuovi proprietari insediati con la forza, scontri, battaglie, giochi politici e matrimoni. Nella prima metà del 1500 diventa infine la residenza della famiglia Meli Lupi. Di tutte le vicende che hanno interessato il maniero la più celebre è la leggenda di Donna Cenerina vittima di un atroce delitto il quale spirito pare si manifesti in circostanze particolari, come preannunciare la morte dei suoi discendenti. Al suo interno stanze dipinte con fantasie grottesche, scene di carattere mitologico e storico, quadri con ritratti di famiglia. L’atmosfera è arricchita dagli arredi antichissimi dall’incalcolabile pregio.

In questa meraviglia ad attirare l’attenzione non tanto le decorazioni in oro zecchino della camera del principe, quanto un corridoio allestito con pezzi originali del 1800 che ha fatto sbavare di desidero davvero tutti. Accertato che nessuno abbia trafugato nulla, viene il momento dei saluti, gli ultimi superstiti accettano finalmente quel famoso tea dal cappellaio matto che ci lascia una sua famosa massima: “Il segreto è circondarsi di persone che ci facciano sorridere di cuore. E’ allora, solo allora, che troverai il paese delle meraviglie.”

Lady Cromatica.

Link agli album fotografici:

Ph: Katia Castiglioni

Ph: Alessandro Larini

Ph: Katia Tolone

Ph: Max PM

Ph: Mauro Engheben

Ph: Giovanni Bignone

Ph: Ilaria Amore

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Published in: on Marzo 20, 2023 at 4:16 pm  Commenti disabilitati su Labirinto della Masone – Rocca Soragna – 4-5 marzo 2023  
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Calendario eventi 2023

Ciao Steamers, eccoci a svelare una prima parte degli eventi che vi attendono per l’anno 2023.

Gennaio. Come avrete notato, Steampunk Italia ha fatto un viaggio a vapore di gran classe, sul treno della befana da Firenze a San Piero a Sieve il 6 gennaio.

Febbraio. Saremo a Venezia il 18 e 19, per sfilare lungo i canali e vivere la magia del Carnevale.

Marzo. Amazing mazes! Il 4 e 5 marzo vi porteremo a perdervi in labirinti vegetali e non… il magnifico Labirinto della Masone di Fontanellato, e il dedalo di meraviglie della fiera antiquaria più famosa d’Italia, il Mercante in Fiera di Parma!

Aprile. Tour fotografico in una Lucca un po’ alternativa, dalla Fabbrica del Tabacco ai sotterranei delle mura, il weekend del 16 aprile.

Maggio. La splendida Villa Serra di Comago ci aprirà le sue porte nel weekend del 28 maggio.

Giugno. Evento a sorpresa nei vicoli genovesi.

Luglio. Saremo a Vinci al festival dell’Unicorno dal 21 al 23 luglio.

Agosto. Chiuso per grigliate!

Settembre. Work in progress.

Ottobre. Decameron Steampunk! Nel segno della vite.
E per vite stavolta non intendiamo i nostri consueti bulloni. Evento di due giorni, in definizione.

Novembre. Lucca Comics and Games dall’1 al 5 novembre.

Dicembre. Pausa Natalizia.

Vi ricordiamo che il calendario è work in progress perché alcuni nostri partner non hanno ancora definito date e dettagli, quindi alcune date potrebbero variare per motivi non dipendenti dalla nostra volontà.

Stay tuned! 🎩🎩🎩

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Published in: on Gennaio 16, 2023 at 7:02 pm  Commenti disabilitati su Calendario eventi 2023  
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Steampunk Italia Tesseramento 2023

Buongiorno Steamers,
gennaio volge quasi al termine, e vi rammentiamo che siete ancora in tempo per effettuare o rinnovare il Tesseramento 2023.
L’invito a tesserarsi è un ingresso in un club, non solo il possesso di un titolo, quello di Socio/a della più antica Associazione nazionale Steampunk, ma il diventare davvero parte di un gruppo di amici prima di tutto. Tesseratevi, ma soprattutto venite ad incontrare altri Steampunk ai nostri eventi!

Ricordiamo a tutti i Soci che la tessera dà agevolazioni di ingresso, benefici di diversa natura in base al tipo di evento, la possibilità di accedere a luoghi privilegiati o esclusi al grande pubblico, una scontistica speciale con i nostri Artigiani Accreditati e gadget a tema.

Per chi desidera entrare nell’associazione, la tessera annuale da Socio Ordinario avrà il costo di 15,00 €, da Socio Sostenitore di 25,00 €.

Le modalità per effettuare il versamento sono le seguenti:

Tramite account Paypal all’indirizzo info.steampunkitalia@gmail.com scegliendo l’opzione “Invia denaro a parenti e amici”, indicando nella causale “Rinnovo Tessera SPI 2023”, o se si è nuovi soci “Tesseramento SPI 2023”.

Una volta effettuato il pagamento vi preghiamo di inviarci una mail all’indirizzo info.steampunkitalia@gmail.com con il vostro nome e numero di tessera per i rinnovi, oppure confermandoci la vostra adesione come nuovi soci, e provvederemo ad inviarvi il bollino adesivo e/o la tessera se mancante (in questo caso vi preghiamo di specificare anche l’indirizzo di spedizione della tessera).

Stay Steam! 🎩🎩🎩

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Published in: on Gennaio 15, 2023 at 6:36 pm  Commenti disabilitati su Steampunk Italia Tesseramento 2023  
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Treno a Vapore della Befana

FIRENZE – SAN PIERO A SIEVE, 6 gennaio 2023

“La porti un bacione a Firenze..” Ah, che bella Firenze..

Firenze è un vortice.. Come ogni grande città italiana, la ami e la odi al tempo stesso; odi il traffico, odi i turisti che ti travolgono con i loro trolley scusandosi in mille lingue diverse, odi il clima, pungente d’inverno o soffocante d’estate..

Poi, come un forza centrifuga, ti inghiotte nelle sue viuzze per poi catapultarti, che so, in piazza della Signoria, o dal Duomo, tanto per dirne un paio.. e lì allora non puoi fare altro che amarla, follemente.
Perché ve ne parlo? Perché è la protagonista di un bel week end di cui ora mi appresterò a raccontarvi.
Tra tutte le sue bellezze, storiche ed artistiche, che non staremo ad elencare, perchè tantissime e notissime, Firenze vanta anche numerose opportunità per svagarsi e stare insieme, per ogni tasca e per ogni gusto.

Dopo tanta cultura e arte, è concesso indulgere anche in attività meno elevate, ma necessarie, come stare seduti a un tavolo con un bel bicchiere in mano e con davanti qualcosa di invitante da sgranocchiare.
E così, il venerdì antecedente l’Epifania, alcuni viaggiatori nel tempo, atterrati in città con i loro aerostati per partecipare il giorno successivo a una mirabolante avventura, si sono dati convegno in un pub dal nome alquanto suggestivo, il Dragonfly, a pochi passi dalla Basilica di Santa Croce.

Varcando l’entrata del locale (piacevole scoperta frutto dei vagabondaggi di alcune dame e cavalieri del posto), si viene accolti dall’arredamento in legno scuro, da congegni rivettati, lampade a vapore, e vetri colorati cangianti.. sembra proprio di essere nella pancia del Nautilus!

Guido e il suo staff, ci hanno trattati da veri lords, facendoci gustare birre sopraffine e cocktails inebrianti, accompagnati da deliziosi stuzzichini; l’atmosfera appunto “inebriante” del locale ha ispirato una delle nostre Ladies, Berenice Steamgarden, maestra cappellaia (e, in effetti, un pò matta) la quale ha appositamente e sapientemente decorato un cappello a cilindro con boccette di profumo, sigari, carte da gioco, mignon di liquori e una piccola Tour Eiffel, tutti simbolici rimandi a Parigi, un tempo capitale indiscussa del vizio e del divertimento, e ne ha fatto dono al locale stesso, ad imperitura memoria del nostro passaggio e come segno di apprezzamento e gratitudine per il trattamento ricevuto.

Purtroppo il tempo, soprattuto se impegnato piacevolmente, pare abbia il brutto vizio di trascorrere più veloce; e così, ammantati nei nostri tabarri, abbiamo salutato Guido e il Dragonfly per concederci qualche ora di sonno prima della grande avventura che ci avrebbe aspettati il giorno dopo.

A FEW HOURS LATER….

Il celebre scrittore francese Guy de Maupassant diceva: “Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà per addentrarsi in una dimensione inesplorata che sembra un sogno”.
Il viaggio è immaginazione, avventura, sete di conoscenza e desiderio di mettersi in gioco.
Si può viaggiare stando fermi, sulle ali della fantasia (e noi viaggiatori nel tempo ne sappiamo qualcosa),

oppure fisicamente, solcando i mari, i cieli o calcando la terraferma..

Se nel primo caso, per viaggiare basta la comoda poltrona del salotto di casa, nel secondo abbiamo bisogno di un mezzo di trasporto..E quando si viaggia via terra, ce n’è uno in particolare che noi amanti di ingranaggi, bielle e valvole prediligiamo..
Nuvole di fumo, stridio di freni, fuliggine, e quel fischio inconfondibile.. signore e signori, è in arrivo il treno a vapore!
Viaggiare su un treno a vapore è un’esperienza che affascina; sfido chiunque di voi ad ammettere di non aver mai desiderato di farci un giretto.. avevo ragione vero? Lo abbiamo desiderato pressochè tutti.
La locomotiva a vapore è il trampolino ideale per un tuffo indietro nel tempo.
Si sale a bordo, si osserva il paesaggio scorrere dal finestrino come in una lanterna magica, ci si abbandona al viaggio, cullati dal suo ritmico sferragliare.. e alla mente si affacciano immagini di dame eleganti e avventurieri, luoghi esotici e di frontiera, intrighi e spy-stories.
Ma torniamo a noi..
L’occasione ci è arrivata dalla Proloco di San Piero a Sieve, paesino in provincia di Firenze, che ci ha invitati nientepopodimeno che a partecipare all’edizione del Treno della Befana 2023, di cui quest’anno addirittura ricorreva il trentennale!
Dopo aver partecipato con entusiasmo all’edizione del 2020, appena prima dello scoppio della pandemia da Covid-19, dopo due anni di restrizioni, di divieti, di timori.. Un’occasione davvero ghiotta, che non ci poteva sfuggire!

E cosi, venerdi mattina, giorno dell’Epifania, bel presto, un pugno di viaggiatori e viaggiatrici dall’animo intrepido si è dato appuntamento sulla banchina della stazione di Santa Maria Novella, a Firenze, per imbarcarsi su un autentico convoglio composto da 8 carrozze “Centoporte”, risalenti al periodo tra gli anni ’10 e ’30 del ‘900 ed accuratamente restaurate, trainate da un vero “cavallo di ferro” della stessa epoca.

Arrivati nel paese di San Piero a Sieve, treno e passeggeri sono stati salutati da un pubblico festante e dalla banda musicale “il Trio del Treno dell’Appennino”, che già durante il viaggio aveva allietato i passeggeri con simpatiche musichette, accompagnando alcune Befane nella distribuzione dei doni ai bambini presenti sulle vetture.
Dopo una breve sfilata per la via centrale di San Piero non sono mancate le foto di rito, con grandi e piccini; non finiremo mai di ringraziare la cittadinanza tutta che ha accolto calorosamente la nostra allegra e matta brigata, ricoprendoci di complimenti ammirati alla vista dei nostri scintillanti accessori e fluttuanti copricapi piumati.

Al rientro a Firenze, stanchi ma davvero entusiasti della giornata, ci siamo concessi un pranzo ristoratore presso un’ottima trattoria del centro storico, a base di specialità toscane, come la fettunta, la tipica bruschetta insaporita da olio, aglio e sale, la ribollita, rinomata zuppa di verdure e legumi, e il peposo, spezzatino di carne aromatizzato al pepe nero, il tutto annaffiato da vino e olio locali.
Giunti al termine di questa strabiliante giornata, anche se a malincuore, ci siamo salutati per fare ritorno alle nostre rispettive dimore, ripromettendoci di rivederci al più presto in occasione della prossima avventura.

Oltre alla Proloco di San Piero a Sieve (FI) desideriamo ringraziare l’Associazione Toscana Treni Storici “Italvapore”, che in collaborazione con il Comune di Scarperia e San Piero e l’Unione Montana dei Comuni del Mugello si sono adoperati con passione all’organizzazione di questo splendido evento.

A la prochaine!

Lady Pheasantail

Foto della serata al Dragonfly

Ph. Federico Sportiello.

Ph. Laura di Marco.

Ph. Patrizia Caredda.

Foto del Treno della Befana

Ph. Federico Sportiello.

Ph. Valentina Oscura.

Ph. Patrizia Caredda.

Ph. Pietro Florio.

Ph. Stefano Marsili Libelli.

Ph. Paolo di Nunno.

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Published in: on Gennaio 15, 2023 at 1:35 am  Commenti disabilitati su Treno a Vapore della Befana  
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Steampunk Italia al B.T. Comics 24-25/09/2022

Questa avventura inizia, per la maggior parte di noi, come tante altre già vissute. E’ notte, l’orologio ha già scoccato gli undici rintocchi quando ci apprestiamo a caricare la nostra vettura per riempirla come un tacchino nel giorno di festa. Borsoni, trolley ed accessori ingombranti vengono incastrati con precisione millimetrica in ogni spazio disponibile, neanche un ora dopo, prima che il nostro potente mezzo si trasformi in zucca, guardiamo compiaciuti il risultato finale, davvero notevole, anche se non potrebbe entrare più neanche uno spillo, preghiamo che durante il viaggio nessuno starnutisca troppo forte e faccia esplodere la macchina.

Il giorno dopo siamo pronti a partire, destinazione Boario per la Seconda edizione del B T Comics presso il parco delle Terme.

Il viaggio non è breve ed è verso sera che una prima parte di noi si riunisce per cena un po’ stanchi, ma anche belli carichi all’idea delle due giornate che ci aspettano.

Sabato nel primo pomeriggio, dopo aver assistito ad uno show da parte di alcuni dei nostri gentleman in stile California dream man nei corridoi dell’albergo, (giuro non riesco ancora a smettere di ridere) ci siamo messi in marcia pronti ed elettrizzati nonostante il cielo minacciasse pioggia.

Per prima cosa abbiamo presenziato al taglio del nastro che ha aperto la manifestazione al cospetto del sindaco, parecchi cosplayers e la bellissima madrina Fausta. Il tempo delle foto di rito ed è partita subito la sfilata lungo un percorso nel quale erano presenti numerosi stand e diverse installazioni ispirate alle creature del grande maestro dell’animazione Hayao Miyazaki, realizzate dalla bravissima illustratrice Stefania Pravato.

Raggiunto il palco ci hanno invitato a salire per presentarci e per mettere in scena una piccola divertente rappresentazione, protagonista un duello con le pistole.

A esclusiva disposizione di noi steampunk un intera sala in stile liberty arredata per l’occasione, ideale per fotoset, prendere il tea e dare sollievo ai piedi doloranti in assoluta tranquillità. Purtroppo il tempo non è stato molto clemente, una pioggia leggera e discontinua ha persistito per buona parte del pomeriggio, è stata la presenza dei nostri cari amici a rendere l’atmosfera piacevole e spensierata nonostante il clima un po’ avverso.

Domenica complice un meteo decisamente più favorevole abbiamo avuto la possibilità di passeggiare per la fiera e fare foto un po’ ovunque, oltre che all’ombra di un suggestivo boschetto.

Per molti di noi è stato un piacere e per il nostro Mr. Lux la realizzazione del sogno di una vita, incontrare uno dei più bravi artigiani sulla piazza, Davide Tieri che a sorpresa è venuto a farci visita.

Finalmente un fischio ha solcato l’aria di fine settembre. Tutti in carrozza! il Ligurian Expres, il treno di Steampunk Italia è tornato a sferragliare per i sentieri del parco di Boario con la sbuffante locomotiva e il suo gruppo di originali e chiassosi passeggeri.

Durante la seconda sfilata del weekend un numero mai visto di vagoni ha salutato un folto pubblico adorante.

Nuovamente protagonisti sul palco abbiamo assistito alla presentazioni degli altri gruppi intervenuti.

Durante tutto il pomeriggio si sono susseguite le esibizioni dei cosplayers, concerti con la presenza della banda e la premiazione in chiusura.

L’evento è stato un successo, 22000 biglietti staccati in due giorni, grazie al grande impegno dei due cordinatori e amici Vincenzo Rasulo e Stefania Pravato che, come sempre hanno saputo dare prova delle loro capacità organizzative spendendosi senza riserve.

Ormai era sera quando la giornata è giunta al termine chiudendosi in un cerchio perfetto come era iniziata alcuni giorni prima: stipati in macchina come sardine, ma con tanta soddisfazione!

P.S. Per chi c’era e sa come stanno le cose : Ribbon pussy forever

P.P.S. Lady Qlaw, mannaggia ai dolcetti che hai portato, ora li ho a casa io e sono quasi finiti…

Ph. Mauro Engheben.

Ph. Circolo Fotografico Grandangolo.

Ph. Gianni Domenighini.

Ph. Paolo Polini.

Ph. Egidio Respini.

Ph. Ilaria Amore.

Ph. Max PM.

Ph. Davide Tieri.

Ph. Valentina Oscura.

Ph. Zelda Kirigaya.

Ph. Giovanni Bignone.

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Published in: on Ottobre 11, 2022 at 3:17 pm  Commenti disabilitati su Steampunk Italia al B.T. Comics 24-25/09/2022  
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Vinci 29,30,31 /07/2022

Venerdì

Avete presente quelle fresche serate estive in montagna, dove la notte potete dormire con la copertina? Ecco, dimenticatevele, perché a Vinci a fine luglio l’ unica copertina che avrete fra le mani sarà quella di un libro.
Vi chiederete dunque cosa ci abbia spinto a trovarci nel Borgo toscano con questo caldo, ebbene, Steampunk Italia non poteva mancare ad un evento tanto atteso e speciale come la Festa dell’ Unicorno, la fiera fantasy più importante dell’anno insieme al Lucca Comics.

La Festa si apre con la sfilata dell’ Armata dell’Unicorno alla quale oltre a noi hanno partecipato un nutrito gruppo di cosplayer e altre associazioni, un drone ha ripreso il lungo corteo e mentre il sindaco tagliava il nastro ne abbiamo approfittato per uno spritz al volo, della serie non sappiamo cosa sia la vergogna! Come sempre in questa occasione si incontrano vecchi amici e si fanno nuove conoscenze esplorando le location, ambientazioni dei più disparati temi, dall’ horror al fantasy, dalle popolari serie tv ai film leggendari.
Il dopocena ha avuto come sottofondo le immortali note delle sigle dei cartoni animati anni 80/90 una splendida Cristina D’Avena ci ha regalato un tuffo nel passato.
A fine serata col favore delle tenebre si sono alzati in cielo numerosi droni che hanno dato spettacolo esibendosi in numerose coreografie luminose dandoci appuntamento al giorno dopo

Sabato

L’alba di un nuovo giorno è sorta da poco, ma noi intrepidi viaggiatori del tempo siamo già all’opera per montare ed allestire il gazebo che farà da punto di riferimento agli associati e chiunque altro voglia farci visita.
Nell’arco della mattinata tutti i nostri amici sono arrivati pronti e carichi per la prima sfilata della giornata che ha aperto tutte le attività del gruppo.

Vi ho già detto che a Vinci a luglio fa caldo? Credo proprio di sì, perciò non vi dico la commozione nel vedere ad un solo banco di distanza dal nostro un birrabus fornito di una grande varietà di birre e affini, inutile mentire al riguardo, il viavai è stato significativo….

Una delle novità di quest’anno è stato cercare di coinvolgere i bambini in un contest di disegno, i più piccini potevano colorare i disegni di Lady Cromatica, i più grandicelli potevano dare libero sfogo alla loro arte, a fine giornata l’ autore del disegno più bello è stato premiato con la consegna di una valigetta di materiale da disegno decorata con un simpatico polpo ed il logo dell’associazione.

Poi è successo. Due coppie a passeggio si scontrano, volano parole pesanti, infamanti accuse e insulti all’onore imperdonabili, si vede un guanto volare e viene lanciata una sfida: si tratta di un duello in piena regola. Il pubblico osserva i contendenti trepidante, cosa succederà? Un giudice si avvicina ai duellanti, reca con se le pistole, i due lord impugnate le armi schiena contro schiena si allontanano di pochi passi per poter sparare. Un colpo squarcia il silenzio, un uomo cade a terra, il duello è concluso, chi è stato offeso ha ripristinato il suo onore.

Ma non è finita qui! Perché le nostre ladies ci hanno mostrato cosa succedeva nei salotti delle ricche signore alle prese con cameriere un po’ sfaticate. Se foste stati presenti vi sareste sbellicati dal ridere.

Lo spettacolo è andato avanti per l’intero pomeriggio alternandoci tra foto col pubblico, il passaggio di antichi dinosauri ammaestrati e le strepitose macchine mirabolanti.
Nel frattempo molti altri steampunk si sono riuniti in prossimità dello stand per la grande sfilata serale tra le vie del centro fino alla baia dei pirati accompagnati da una folla stupefatta

Dopo cena con un clima più gradevole i visitatori hanno potuto farsi immortalare vestiti in pieno stile vittoriano, con gli accessori messi a disposizione dall’associazione per potersi sentire anche loro steampunk per un giorno.

Domenica

Ed eccoci arrivati all’ultimo giorno di fiera. Anche oggi la calura non ci dà molta tregua, ma noi steampunk, che il vapore lo abbiamo nel sangue, siamo in grado di resistere stoicamente a tutte le temperature. Ok ok, essere stoici ha aiutato e gli spritz ghiacciati pure…

Già in tarda mattinata le attività hanno ripreso in modo frenetico, divisi tra i bambini che si sedevano a disegnare e chi desiderava fare una foto. Ad un certo punto abbiamo allestito rapidamente un secondo fotoset per dare modo a tutti di avere spazio e non fare code.

In tutto questo abbiamo presentato spettacoli e scenette comiche, e nuovi duelli consumati a colpi di pistola.

A concludere questo lungo weekend l’ultima sfilata capitanata da Milo, il più giovane portabandiera che Steampunk Italia abbia mai avuto e premiato per averci riportato a destinazione lungo le vie di  una Vinci ancora densa di visitatori.
E così come era cominciata la fiera è giunta al termine, le strade si sono piano piano svuotate e gli stand rapidamente smontati, pure noi non abbiamo fatto eccezione e rimontati sulle nostre vetture per nulla vaporose ci siamo diretti verso casa, molto stanchi, ma parecchio soddisfatti.

Davvero grazie di cuore amici senza di voi questi giorni non sarebbero stati divertenti e allegri allo stesso modo, non solo mi ha colpito la vostra propensione a recitare in quanto non attori, ma anche l’abilità di improvvisare, adattarsi alle circostanze e mettere un po’ di voi stessi in ogni personaggio.
Con la speranza di non sbagliare nello scrivere i vostri nomi: Lord Mechanic e Baron Frik i coraggiosi duellanti, Lady Virginia moglie inconsolabile, Lord Pisto giudice insindacabile, Lady Pheasantail dama di buon cuore, Lady Berenice di Steamgarden e Lady Teapot cameriere senza vergogna, Lady Cromatica bislacca narratrice e tutti gli altri che ispirati dal momento si sono buttati e hanno deciso di dare un contributo all’esibizione.
É risaputo che la forza del gruppo è la somma dall’impegno di ogni singola persona.

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Published in: on Agosto 19, 2022 at 3:11 pm  Commenti disabilitati su Vinci 29,30,31 /07/2022  
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Steampunk Italia alla Fortezza delle Verrucole

Il giornalista ed esploratore britannico Henry Morton Stanley resta celebre per la battuta risalente al 1871, quando dopo anni dalla scomparsa del collega David Livingston, ritrova quest’ultimo in un villaggio africano e senza perdere flemma e formalismi tipici dell’epoca dice semplicemente :” Il dottor Livingstone suppongo”.

Noi steampunk, lontani da tali imprese esplorative, non ci siamo comunque tirati indietro nonostante il caldo ed abbiamo optato per un più pacifico pic-nic presso la Fortezza delle Verrucole, ubicata a San Romano in Garfagnana vicino a Lucca. Ad aspettarci la prima impresa, una ripida salita resa un po’ faticosa dalla calura estiva, ma noi intrepidi esploratori non potevamo certo arrenderci per così poco, d’ altra parte chi è dedito allo steampunk sa che sudore ed abnegazione sono assolutamente necessari. 

Varcato l’ingresso ci siamo ritrovati in un mondo antico, da una parte il sentiero che porta ai baluardi, dall’altra la scalinata per il torrione. In pochissimo tempo tutto il gruppo si è riunito dentro le mura e diretto verso la zona compresa tra la struttura militare detta casamatta e la rocca quadra per trovare un po’ di ombra, stendere le tovaglie, aprire i cestini di vimini, e dare inizio al pranzo degli esploratori. 

Nel pomeriggio ha avuto luogo la visita della fortezza, Diego, la nostra guida ci ha abilmente raccontato tutte le curiosità legate all’ antico edificio, a partire dal suggestivo nome di Verrucole dovuto al termine veruca, ovvero alta e aspra cima del monte, passando per le sue radici storiche che affondano nel medioevo con la presenza di un nucleo sia militare che abitativo ad opera dei conti Gherardinghi fino alla struttura risalente al rinascimento ed esistente ancora oggi, presidio militare dei duchi D’este di Ferrara.

Come prima cosa Diego ci ha accompagnato all’ingresso e mostrato un elemento difensivo dal nome caditoio costruito per sporgere dalle mura e munito di fori per gettare liquami sui nemici, e non olio come i più sono portati a credere vista la scarsa disponibilità nel territorio, e qui la seconda impresa del giorno, il recupero di un cappello in perfetto stile colonico, precipitato con tutti i suoi ammenicoli lungo il pendio.

Rientrati siamo saliti fin su un piccolo spiazzo dove è collocato un mangano perfettamente funzionante, vista la possibilità di provarlo, i nostri prodi uomini non hanno perso tempo e si sono cimentati nella terza prova eroica del giorno, ovvero il lancio di una palla medica con questa grande macchina da guerra. Il primo tentativo non proprio riuscito, non ha scoraggiato i nerboruti valorosi che con un secondo deciso e più potente tiro delle funi hanno strappato le acclamazioni dei presenti. Proseguendo alla nostra destra abbiamo visitato l’orto dei semplici, un’ area dedicata alla coltura delle piante officinali tra cui l’ artemisia, da qui ci siamo diretti all’ imponente mastio chiamato rocca tonda, al suo interno le diverse stanze, dalla cucina alla sala delle armi, raccontano la vita e le abitudini degli uomini dell’epoca, come andavano vestiti, come cucinavano e cosa mangiavano, ed ecco la quarta impresa, la vestizione di Vittorio ad armigero pronto per la guerra. Passando vicino allo scavo archeologico che rivela la piccola struttura originaria della torre ci dirigiamo all’ emporio. Finita la visita è partita la quinta impresa, una piccola caccia al tesoro sui bastioni della fortezza dove i più veloci a decifrare gli indovinelli hanno trovato ben tre premi, un lembo di cuoio con la stampa di una mappa, una custodia con una fiala contenente dei misteriosi cristalli ed un paio di google. A questo punto la giornata ha iniziato ad essere molto più clemente regalandoci una fresca brezza. Andati a sederci sotto la tettoia del punto di ristoro abbiamo dovuto superare la sesta ed ultima impresa, il nostro amico Stefano ci ha infatti fatto trovare delle squisite torte per festeggiare il suo compleanno e noi non potevamo non terminarle e non brindare con lui. Con un bellissimo tramonto a fare da cornice al nostro rientro abbiamo ripreso la strada di casa percorrendo nuovamente la stradina impervia che quel mattino aveva fatto esclamare ai più : “mannaggiamachimelohafattofarediscarpinareconquestocaldoinfernale!!!”

Link agli album fotografici:

Ph. Paolo Di Nunno.

Ph. Giovanni Bignone.

Ph. Katia Tolone.

Ph. Enza Bruscolini.

Ph. Annamaria Danti.

Ph. Massimiliano Ferraro.

Ph. Barbara Gazzarra.

Ph. Mari Lombardi.

Ph. Alessandra Sardo.

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Published in: on Giugno 27, 2022 at 5:44 pm  Commenti disabilitati su Steampunk Italia alla Fortezza delle Verrucole  
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Borgo Oscuro Goth Fest a Filetto

L’ autore di aforismi, Fabrizio Caramagna, scrive “L’alterità e il diverso ci affascinano, allo stesso modo in cui ci affascinano segretamente i mostri”, per il celebre indagatore dell’incubo, Dylan Dog, “ Non sono io a trovare i mostri….Direi che a volte sono loro a trovare me. Forse per loro il mostro sono io…” Da qui voglio partire per raccontarvi di una calda notte alle porte dell’estate, nell’antico Borgo di Filetto nella Lunigiana, dove strane e terribili creature si sono riunite per celebrare il loro predominio sul mondo dei mortali. Vampiri e mostri di ogni sorta hanno animato e preso possesso delle antiche vie medievali. A completare lo scenario il nostro nutrito ma sempre affamato gruppo steampunk in versione più marcatamente dark, in tutto il suo splendore gotico. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno dell’associazione culturale “Ombre d’arte”, che da diversi anni porta in scena il ”Noctis Domini”, questa volta in Toscana.

La serata è stata un andirivieni fra le vie del borgo, un originale impianto urbano di forma quadrilatera per la difesa bizantina del sesto secolo, perfetta location per foto originali e piacevoli nuovi incontri in compagnia degli amici di sempre. Piuttosto,vi avevo detto che eravamo affamati vero? Bene una breve sosta nel chiostro dei Frati e un aperitivo nella piazza del centro hanno mitigato i nostri appetiti.

Ad animare ulteriormente il panorama oltre ai numerosi banchi di artigianato, la presenza di trampolieri vestiti da medici della peste, dj set vampiresco, intrattenimento col fuoco e quando le tenebre hanno preso definitivamente il posto della luce, la presentazione dei partecipanti alla sfilata, un vero spettacolo di abiti e cosmesi finemente elaborati.

Per noi steampunk che amiamo creare da soli i nostri outfit, cucendo e rielaborando oggetti, lascia sempre ammirati vedere quanta cura, creatività ci sia dietro ad ogni stupenda creazione.

Il corteo si è spostato con tutte le sue anime dannate dalla piazza del palco verso la chiesa del paese dove le forze del male e quelle del bene, si sono trovate contrapposte in uno scontro armato senza quartiere (nessun mostro è stato veramente maltrattato..)

Per concludere degnamente la serata ci siamo aggirati presso i diversi stand gastronomici perché come direbbe Oscar Wilde “Tutti gli uomini sono dei mostri. Non c’è altro da fare che cibarli bene. Un buon cuoco fa miracoli”.

Lady Cromatica.

Link agli album fotografici:

Ph: Fabio Terenzoni

Ph: Andrea Mario Monti

Ph: Ilaria Amore

Ph: Foto dei Soci

Ph: Magda Frambati

Ph: Paolo di Nunno

Ph: Silvano Passalacqua

Ph: Cristian Cini

Ph: Lorella Sabbatini

Ph: Bruce Hammers

Ph: Fabio Reati

Ph: Alessandro Cialdini

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Published in: on Maggio 26, 2022 at 12:12 am  Commenti disabilitati su Borgo Oscuro Goth Fest a Filetto  
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Steampunk in Fiore

Sarzana, Atri fioriti 24/04/2022

Buongiorno amici del vapore, con l’arrivo della primavera si risvegliano i sensi, non sentite anche voi un inebriante profumo di fiori nell’aria? Intorno a noi la natura si ridesta gioiosa, ricca di una flora che sboccia in tutto il suo splendore per donare gioia ai molti che impazienti non vedono l’ora di goderne le meraviglie, ad altri che si organizzano con un fazzoletto in una mano e l’antistaminico nell’altra. Questa volta il nostro viaggio Spazio tempo ci ha portato a Sarzana che accoglie, come ogni anno, la manifestazione Atri Fioriti.

Per quattro giorni undici palazzi gentilizi e luoghi storici hanno ospitato nei loro atri altrettanti allestimenti floreali ciascuno accompagnato da un tema come la musica, la pace o il buon vino, in questa elegante cornice, nonostante una leggera pioggerella ha inizio la nostra passeggiata per il centro storico anch’esso vestito a festa tra gli sguardi curiosi e gli apprezzamenti dei passanti siamo stati immortalati dai fotografi tra le opere dei flower designer. Questi meravigliosi palazzi per l’occasione hanno aperto i portoni al pubblico dando la possibilità di usufruire di spazi e scorci che normalmente non sarebbero accessibili e noi anche se con un po’ di timore reverenziale ne abbiamo approfittato, tra le tante location spiccano l’atrio del comune di Palazzo Roderio ed il foyer del Teatro degli impavidi, un meraviglioso gioiello che ci ha trasportato immediatamente ad un epoca che tutti noi amiamo molto e di cui apprezziamo lo stile.

La nostra visita è proseguita passando dalla cattedrale di Santa Maria Assunta col suo dardo incastonato nella facciata verso Fortezza Firmafede, trattasi di un grande edificio risalente alla metà del 1200 che sorge nel centro cittadino, nei secoli diventò una roccaforte militare di grande importanza strategica, oggi ospita un museo e durante il periodo estivo un famoso evento di rievocazione medioevale con tanto di giostra equestre.

A coronare questa splendida giornata è arrivato anche il sole che subito dopo pranzo ha finalmente fatto capolino, visto l’ottimo auspicio non ci siamo fatti mancare un bel brindisi tutti insieme per celebrare un giorno passato tra amici, fiori, cibo e ingranaggi pronti per il prossimo viaggio.

Lady Cromatica.

Link agli album fotografici:

Ph: Maurizio Costanzo

Ph: Fabio Terenzoni

Ph: Foto dei Soci

Ph: Felice Mimosa

Ph: Marco Andreini

Ph: Bruce Hammers

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Published in: on Aprile 28, 2022 at 3:39 pm  Commenti disabilitati su Steampunk in Fiore  
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Assemblea ordinaria dei soci di Steampunk Italia

Lucca 03 Aprile 2022
Assemblea Ordinaria dei Soci di Steampunk Italia.

Soci Partecipanti: 28
Maggioranza relativa : 15

ORDINE DEL GIORNO
1. Presentazione nuovo stendardo
2. Presentazione bilancio d’esercizio anno 2021 e bilancio preventivo anno 2022
3. Organizzazione dell’Associazione (Gestione e Prenotazione degli eventi; Posta; Media)
4. Eventi previsti
5. Votazione nuovo Direttivo
6. Varie ed eventuali

1. Si è presentato il nuovo stendardo con il logo Steampunk Italia, uno dei 3 che vengono destinati alle nuove figure dei DELEGATI LOCALI.

2. Presentazione del Bilancio.
La presidente illustra bilancio d’esercizio e bilancio preventivo.
Al voto dell’Assemblea, approvato a unanimità.

3. Presentazione del lavoro di organizzazione e implementazione dei servizi essenziali attraverso cui si articola l’Associazione. Netto upgrade realizzato grazie alla collaborazione dell’intero Direttivo.

4. Eventi a calendario, uno al mese.
Decameron Steampunk 2° ediz. già realizzato il 12-13 marzo
24 aprile Steampunk in Fiore, Sarzana
21 maggio Steampunk a Borgo Oscuro, Filetto
19 giugno Fortezza delle Verrucole, picnic steampunk, San Romano in Garfagnana
28-29 luglio Unicorno a Vinci
Agosto pausa grigliate
24-25 settembre BT comics, Boario Terme
8-9 ottobre Romics, Roma
29-30-31 ottobre Lucca Comics

5. Presentazione dei candidati e votazione del nuovo Direttivo.
Dopo una breve esposizione dei singoli candidati, segue votazione segreta.
Direttivo eletto: Barbara Buono, Michele Lusso, Federico Sportiello, Federico Pistoia, Fosca Nicoli.
Si ringrazia Alessandra Sardo per il lavoro svolto sino ad ora, e per rimanere a disposizione come collaboratrice del Direttivo.

Avendo terminato i lavori a programma come da ordine del giorno, l’assemblea si scioglie.
Seguono aperitivo e cena di gruppo, per concludere la serata in compagnia.

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Published in: on Aprile 5, 2022 at 12:07 pm  Commenti disabilitati su Assemblea ordinaria dei soci di Steampunk Italia  
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Decameron Steampunk Seconda edizione 12/13 marzo 2022 – visita alla Sacra di San Michele e al Gran Balon di Torino

Siamo sul finire del 1327. Un frate francescano inglese e il suo allievo si recano in un monastero benedettino di regola cluniacense, abbarbicato sui monti dell’Appennino Toscano.

Il frate, incaricato dall’allora imperatore Ludovico, deve partecipare ad un congresso quale sostenitore delle tesi pauperistiche, pilastro del pensiero francescano, che privilegiano la predicazione dell’altruismo, l’invito a condurre una vita modesta, la preminenza delle ricchezze spirituali sopra quelle materiali, in contrapposizione all’opulenza ostentata dalle gerarchie ecclesiastiche; dall’altra parte è schierata una delegazione della curia papale di papa Giovanni XXII, insediata a quei tempi ad Avignone, che invece mira ad amministrare i beni dell’ordine per mezzo di procuratori.

Quale visuale si sarà presentata allo sguardo dei due viandanti, giunti in prossimità della loro meta, avvolti nei loro mantelli, immersi nei loro pensieri? Sono essi stessi a dircelo:

“Come ci inerpicavamo per il sentiero scosceso che si snodava intorno al monte, vidi l’abbazia. Non mi stupirono di essa le mura che la cingevano da ogni lato, simili ad altre che vidi in tutto il mondo cristiano, ma la mole di quello che poi appresi essere l’Edificio.[…] ma per la posizione inaccessibile era di quelli più tremendo, e capace di generare timore nel viaggiatore che vi si avvicinasse a poco a poco. E fortuna che, essendo una limpidissima mattinata invernale, la costruzione non mi apparve quale la si vede nei giorni di tempesta.”

Quell’edificio era la Sacra di San Michele.

Ma, direte voi, attenti lettori.. parbleu, che sciocchezza è mai questa? La Sacra di San Michele non si trova nell’appennino toscano, ma in Piemonte, nella magnifica Val di Susa!

E difatti è proprio questo magnifico monastero, seppur trasposto in un luogo diverso da quello originario dalla fantasia di un grande scrittore, Umberto Eco, che ha ispirato lo scenario dove si svolge la vicenda di Guglielmo da Baskerville e del suo allievo Adso da Melk, narrata in uno dei suoi romanzi più celebri, il Nome della Rosa.

Potevamo noi, viandanti del tempo, pellegrini dello spazio, lasciarci sfuggire una tale occasione?

Quella di visitare un luogo così simbolico, cosi evocativo, così potente, nella struttura e nel significato intrinseco racchiuso in ogni sua pietra..

Perbacco! Giammai!

Sabato 12 marzo siamo quindi partiti alla volta di questo magnifico monumento, che come una calamita ha attirato soci visitatori provenienti dalla Liguria, dall’Emilia, dalla Lombardia e dalla Toscana.

Dedicata al culto dell’Arcangelo Michele, difensore della fede e del popolo cristiano, la Sacra di San Michele s’inserisce all’interno di una via di pellegrinaggio lunga oltre 2000km che va da Mont Saint-Michel, in Francia, a Monte Sant’Angelo, in Puglia.

La magia di questo luogo si inizia già a percepire quando ci avviciniamo alle sue mura, ma non resta circoscritta, si diffonde in ogni cosa, la si avverte lungo i sentieri che attraversano i boschi circostanti, terre di passaggio di pellegrini da millenni, negli interni ricchi di arte e leggende, fino ai panorami sconfinati che si aprono alla vista tutt’intorno.

Salendo lo Scalone dei Morti, lungo il quale, un tempo, venivano deposti in bella vista i corpi dei monaci defunti, gradino dopo gradino, e oltrepassando il Portale dello Zodiaco, si abbandona la dimensione materiale, e si viene chiamati verso quella spirituale, dove le cure terrene, gli affanni, i dissapori, devono essere accantonati, lasciando spazio all’introspezione, alla considerazione del sè come parte di un tutto.

Solerti e preparatissime guide accompagnano direi quasi per mano i visitatori, e dalle loro parole traspare tutta la passione che nutrono nei confronti di questo monumento, e del territorio in cui è immerso.

Ridiscesi a valle, dopo tanta spiritualità e misticismo, ristorati nella mente e nell’anima, avendo pienamente soddisfatto la curiosità e la voglia di scoperta che ci contraddistingue, ci siamo resi conto che anche il corpo era assai bisognoso di ristoro, e reclamava la nostra attenzione!

In linea con l’atmosfera del luogo, abbiamo pertanto optato per il Convento di San Francesco, fondato nel 1515, noto ai più col nome di Certosa, stupendo complesso immerso nel bosco, per secoli luogo di riflessione, di silenzio e di preghiera, ove abbiamo trascorso la notte.

A questo punto immagino vi starete chiedendo: cosa ha a che fare il Decameron con questo resoconto di viaggio?

Come ben saprete, l’opera originaria narra la vicenda, ambientata nella Firenze della metà del 1300, di un gruppo di giovani in fuga dalla città, flagellata dalla peste; questi amici trascorreranno dieci giorni intrattenendosi, tra le altre cose, raccontando a turno alcune novelle.

Ci piaceva l’idea che ci potesse essere un rimando, assolutamente irriverente, certo, tra la nostra riunione e quella descritta dal Boccaccio.. Anche qui troviamo un gruppo di amici, riuniti in un luogo ameno, non per dieci giorni ma per un fine settimana.. non per sfuggire a una pestilenza, bensì per sfuggire, almeno per un pò, al logorio della vita moderna..

Guidati da un filo conduttore, in questo caso l’esplorazione, singolarmente o in gruppo, i partecipanti sono stati invitati a prodursi in una performance, per mezzo di una qualsiasi delle arti ispirate dalle Muse, che avesse come tema quello proposto.

In questa occasione le letture di brani, sia tratti da testi già esistenti, sia originali e scritti di proprio pugno dagli interpreti stessi, l’hanno fatta da padrone, ma c’è stato anche chi ha messo mano a colori e pastelli, deliziandoci con un disegno raffigurante una nave stretta nella morsa del Kraken, evento in cui, nel nostro mondo, ai naviganti può capitare di imbattersi con facilità.

Il giorno seguente abbiamo a malincuore lasciato le comodità della Certosa per gettarci a capofitto nel trambusto e nel bailamme del Gran Balon, il variegato e caotico mercato dell’antiquariato e del vintage di Torino, che prende vita ogni seconda domenica del mese, lungo alcune vie del quartiere Borgo Dora e nei pressi del vicino mercato di Porta Palazzo.

Che dire di questo mercato? Ci sono articoli per tutti i gusti e per tutte le tasche: mobili, ceramiche, libri, oggetti antichi, abbigliamento, prodotti artigianali, giocattoli, e chi più ne ha, più ne metta!

Nonostante la massiccia presenza di visitatori (alcuni intenzionalmente a caccia dell’affare del secolo, altri a transitare casualmente da quelle parti per una corroborante passeggiata domenicale) la nostra presenza per le vie e tra i banchetti non è passata inosservata; siamo stati avvicinati da persone di tutte le età, che, con la scusa di “attaccar bottone”, hanno voluto conoscere noi e saperne un pò di più sulla nostra associazione e le sue attività, incuriositi dai nostri abiti ed accessori; e direi anche lieti di poter constatare di persona quanto l’aspetto ludico e conviviale di ciò che facciamo contribuisca a creare legami d’amicizia, in un’epoca di così forti e dolorose divisioni.

Tra una chiacchiera e un pò di shopping, ebbri di cotanto “bagno di folla”, all’ora convenuta ci siamo diretti senza indugio, e decisamente affamati, al ristorante storico San Giors; la rinomata cucina piemontese ci ha definitivamente conquistati con i suoi piatti più rappresentativi, come i ravioli del Plin, il brasato, il vitello tonnato, il bonet.. per non parlar dei vini!

Non potevamo però congedarci dal magico capoluogo piemontese senza aver messo piede in un caffè storico del centro! Il Caffè Baratti & Milano ci ha accolti in un tripudio di specchi e vetrine traboccanti di ogni delizia, riservandoci per l’occasione una saletta al piano superiore, un vero e proprio “salotto sabaudo”, dove abbiamo potuto degustare, accompagnato da una selezione di piccola pasticceria, il celeberrimo Bicerin, bevanda calda a base di cioccolato, caffè e crema di latte, che, da un paio di secoli almeno, delizia i palati dei torinesi.

E così, satolli, carichi di pacchetti, con tanta bellezza negli occhi, stanchi ma felici di esserci nuovamente ritrovati, giunti al momento di congedarci, ci siamo salutati ripromettendoci di rivederci prestissimo, in occasione di qualche nuova strabiliante avventura; ma con la certezza che la Sacra di San Michele, la Certosa e Torino resteranno decisamente per lungo tempo nel nostro cuore.

Lady Pheasantail

Ph Valentina Oscura

Ph Osvalda Mortarotti

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Published in: on Marzo 22, 2022 at 4:51 pm  Commenti disabilitati su Decameron Steampunk Seconda edizione 12/13 marzo 2022 – visita alla Sacra di San Michele e al Gran Balon di Torino  
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Decameron Steampunk

Villa di Corliano 16/17 Ottobre 2021

Buongiorno amici del vapore, voglio farvi una domanda:
Cosa c’è di meglio di un fine settimana in compagnia degli amici con cui si condivide la stessa passione per lo steampunk?
La location questa volta è la prestigiosa Villa di Corliano, alle porte di Pisa, dove il nostro gruppo ha deciso di incontrarsi per dare vita ad una elegante fuga letteraria dal mondo moderno.
All’ arrivo in villa l’atmosfera è già caotica ed euforica, appena terminato l’infinito scarico dei bagagli, che ogni amante del mondo vittoriano conosce bene, ci raccogliamo in giardino per una passeggiata tra prati, viali alberati e piante secolari alla ricerca del famoso e leggendario albero cavo.
Il complesso e’ davvero imponente, al centro la dimora storica del quindicesimo secolo, decorata esternamente e magistralmente affrescata al suo interno, mentre nel parco si trovano vecchie ed affascinanti vestigia del passato, tra cui la vecchia scuderia, il frantoio, il tempio del Sole che si illumina all’equinozio…
In una giornata ancora calda e soleggiata ci concediamo una tazza di te all’aperto. Tra chiacchiere e una gran quantità di dolcetti ci resta giusto il tempo per un cambio d’abito prima della cena. Ecco una sala a volta, in stile e atmosfera toscani, un gran bel menù e vini generosi, chiacchere e scambio di cadeau tra i fortunati partecipanti all’evento.
Scesa ormai la notte, si ritorna in villa, dove il numeroso gruppo si accomoda su poltrone e divanetti, sotto un soffitto dipinto che richiama altri tempi e frusciare di gonnelloni… comincia la parte letteraria dell’evento, che tutti noi abbiamo atteso e preparato con cura; il filo conduttore, naturalmente, è il Tempo, in tutte le sue forme e accezioni.
Seduti in cerchio, immersi in un’atmosfera antica, abbiamo assistito ad un inizio di grande impatto, partendo dall’ immortale Dante è stato poi un susseguirsi di letture dalle più celebri ad altre meno famose, ma fonti di nuova e piacevole scoperta, passando da brani scritti di proprio pugno alle più originali esibizioni di danza e teatro. In questa piacevole atmosfera è possibile cogliere uno scorcio dell’animo di ogni oratore che attraverso le più disparate letture fa trapelare una parte di se stesso offrendo e condividendo un emozione che li ha mossi nel profondo. Un modo diverso in cui in una sera d’autunno un gruppo di amici ha la possibilità di conoscere e apprezzare meglio gli altri e se stessi, un viaggio nel Tempo, nella fantasia, un grande regalo per tutti coloro che erano presenti.
Ma il nostro evento non finisce qui!
Il mattino seguente, riusciti a ricomporre miracolosamente i bagagli nel miglior stile tetris, abbiamo continuato la nostra passeggiata tra una foto e le domande curiose degli altri avventori della villa, finendo di nuovo a tavola, per un brunch nel soleggiato giardino, sotto gli splendidi alberi secolari. Nel pomeriggio, per concludere in bellezza, ci siamo accomodati nelle sale interne e proseguito la rassegna letteraria in modo più leggero e giocoso inventando una racconto corale tra il divertimento generale, risa e battute senza sosta.
Questa probabilmente è la cosa che ci lega di più, complice la passione per il mondo a vapore, chi ci conosce sa bene che la parola d’ordine e prima di tutto è tanto, tanto divertimento.

Link alle gallerie fotografiche

Ph. Marco Brinati.

Ph. Giampaolo Russo.

Ph. Barbara Buono.

Ph. Marcello Milani.

Ph. Emanuele Pennisi.

Ph. Giovanni Bignone.

Ph. Valentina Oscura.

Lady Cromatica

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Published in: on Novembre 16, 2021 at 7:17 pm  Commenti disabilitati su Decameron Steampunk  
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Steampunk Italia al BT Comics

Il 2 e 3 ottobre, Steampunk Italia, rappresentata da un nutrito stuolo di soci provenienti da Liguria, Lombardia, Emilia e Toscana, ha avuto l’onore e il piacere di partecipare al primo BT Comics, tenutosi nella splendida cornice delle terme di Boario (Bs).

I Comics sono eventi dedicati agli appassionati di fumetti, animazione, giochi (di ruolo, da tavolo, di carte), videogiochi, e tutto quello che riguarda l’immaginario fantasy e fantascientifico, richiamando ad ogni edizione numerosissimi appassionati da ogni dove, di tutte le età, durante i quali si possono incontrare i propri beniamini, i personaggi degli anime o dei fumetti preferiti, è possibile conoscere i disegnatori, e di vederli dal vivo all’opera, incontrare gli autori di colonne sonore, ammirare le creazioni di artigiani, intenti a confezionare costumi e accessori.

E ovviamente, oltre a ad incontrare i personaggi preferiti, se ne possono anche vestire i panni!

Non poteva presentarsi migliore occasione di questa, per noi seguaci del vapore: abbiamo quindi lucidato i pomi dei bastoni da passeggio, sfoderato piume, corsetti, impomatato baffi, inforcato i monocoli e impostato gli ingranaggi delle nostre macchine del tempo, e ci siamo tuffati a capofitto in un meraviglioso parco storico, unendoci alla già folta schiera di elfi, maghi, principesse, guerrieri, in un allegro bailamme di accessori fantasiosi, armi futuribili, arti meccanici, cappelli a cilindro, ombrellini e crinoline.

Durante questi due giorni di kermesse abbiamo curiosato tra gli stand degli espositori, assistito ai combattimenti Jedi, ascoltato la banda di Boario eseguire le sigle delle più famose serie televisive del momento e le colonne sonore dei cartoni animati più conosciuti, ed ammirato le performances dei cosplayers.

Dulcis in fundo, un momento molto emozionante: in quanto ospiti siamo stati invitati a salire sul palco dell’auditorium per raccontarci e raccontare la realtà di Steampunk Italia.

Tutti conoscono ad esempio i personaggi di Star Wars, o dei film d’animazione Disney: gli appassionati di steampunk non sono assimilabili a nessun personaggio reso pubblico da film, manga o serie televisive, quindi spiegare chi siamo e cosa vogliamo comunicare è importante per far capire a chi ci incontra, magari per la prima volta, il nostro intento.

Abbiamo solleticato la curiosità del pubblico, spiegando cosa siamo, a cosa ci ispiriamo, cosa facciamo (anzi, cosa ci piace fare!): e cioè, divertirci insieme!

Ma dopo tutte queste fatiche ed emozioni, non te lo vuoi bere un bel te fumante? In una sala liberty poi, tutta specchi divani di velluto, dedicata a Steampunk Italia e ai suoi amici! In un tripudio di tazze e teiere tintinnanti, ci è stato offerto anche uno squisito dolce, appositamente creato per l’occasione!

E siamo giunti cosi al momento dei saluti.. ma con la promessa di tornare!

Insomma, questo primo BT Comics ci è piaciuto, ed è piaciuto; lo dicono i numeri dei visitatori intervenuti!

Noi ci auguriamo che diventi un appuntamento abituale, da segnare nel calendario degli eventi, dove incontrare vecchi e nuovi amici, un’occasione dove far conoscere il Vapore in tutte le sue personalissime declinazioni.

Ringraziando l’organizzazione per averci invitati e accolti calorosamente, non posso che concludere dicendo: arrivederci Boario!

Link alle gallerie fotografiche

Ph. PM Image Photography.

Ph. Valentina Oscura.

Link alla galleria ufficiale del BT Comics

Galleria Ufficiale BT Comics.

Lady Pheasantail

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Published in: on Novembre 15, 2021 at 4:29 pm  Commenti disabilitati su Steampunk Italia al BT Comics  
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Storie di Pietra e di Vigna

In vino veritas, recita l’antico proverbio.

E cosa c’è di meglio, di più “vero”, del voler trascorrere una giornata in compagnia, riscaldata da un buon bicchiere di vino, e da buon cibo?

Mettici poi una cascina settecentesca, dal fascino senza tempo, circondata da giardini lussureggianti e vigneti a perdita d’occhio, a fare da sfondo..

E il gioco, signore e signori, è fatto!

Perchè steampunk vuol dire ingranaggi, vapore, creatività, fantasia, ma anche voglia di stare insieme, condivisione, convivialità, amicizia, e, da bravi “viaggiatori” quali siamo, perchè no? Anche desiderio di scoprire luoghi inconsueti, mete inusuali, vivere “avventure” che stimolino la nostra immaginazione.

Ed è con queste premesse che in una bella e calda giornata di settembre, amici provenienti da Liguria, Toscana ed Emilia si sono riuniti alla Cantina Ca’ Lunae, a Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, per ritrovarsi, rivedersi, dopo mesi di lontananza e di ritiri forzati, rispolverando le crinoline e i cappelli a cilindro cha da troppo tempo giacevano inutilizzati negli armadi.

Al visitatore che varca l’ingresso di Ca’ Lunae, rinomata azienda agricola affacciata sull’antica Via Aurelia, si apre una prima vista deliziosa: racchiusa tra le mura in pietra dei casolari rustici si apre una corte, adorna di alberi di agrumi, da cui partono le visite guidate, dirette al vigneto, o al museo del mondo contadino, e ai laboratori, dove si lavorano materie prime eccellenti per creare liquori, rosolii, conserve e marmellate, che caricano l’aria di profumi inebrianti.

Perchè non solo di vino vive la Cantina, ma si producono in questo luogo anche altre prelibatezze!

Il personale della cantina accompagna i visitatori alla scoperta di un mondo rurale d’altri tempi, nel quale uomo e natura ne rappresentavano le due metà perfette; un mondo di lavoro, fatica, semplicità, e di forti legami con il territorio.

Attrezzi agricoli, indumenti da lavoro, fotografie e suppellettili d’epoca sono esposti in modo da illustrare questa realtà, cosi lontana nel tempo, ma sempre affascinante e viva.

E sappiamo bene quanto viaggiare nel tempo, seppur solo con la fantasia, sia l’alimento supremo per gli animi “vaporosi”..

Vengono illustrati i metodi di preparazione dei vari prodotti, gli alambicchi e i tini; la fantasia nuovamente si mette in moto, e via! Ad immaginarci alchimisti, conoscitori di formule magiche e detentori di antichi saperi..

Ma non solo l’animo.. va ristorato anche il corpo! E dopo aver curiosato in lungo e in largo, ai visitatori, tornati con i piedi per terra, viene offerta la possibilità di degustare una selezione di ottimi prodotti locali e di vini.

Ristorati, ritemprati, allietati dall’aver goduto di tanta bellezza, ci si ritrova infine intorno a un tavolo, con un buon bicchiere di vino, del buon cibo, in buona compagnia, e ci si lascia con la promessa di rivedersi presto, per vivere insieme una nuova “avventura”.

Il perfetto coronamento di una giornata trascorsa all’insegna dell’amicizia e della condivisione.

Questa è la “veritas” che a noi piace.

Link agli album fotografici

Ph. I Soci.

Lady Pheasantail

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Published in: on Novembre 15, 2021 at 4:00 pm  Commenti disabilitati su Storie di Pietra e di Vigna  
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Dark Dinner a Fosdinovo

Fosdinovo 18/09 /2021


Terminata la pausa estiva le nostre attività sono riprese a pieno regime. Ormai prossimi all’equinozio d’autunno sul far della sera, il nostro folto gruppo si è riunito per una serata all’insegna dello spirito dark-goth riversandosi nel suggestivo borgo medievale di Fosdinovo.
Basta uno sguardo per cogliere la dualità tra la Liguria e la Toscana tipica di questa località della Lunigiana e all’ombra del Castello Malaspina, che domina tutto il paese, il tempo sembra essersi fermato.
La gioia di esserci ritrovati è grande e altrettanta la soddisfazione nel constatare che il nostro gruppo di amici è in continua crescita. Tra un caloroso saluto e un complimento ammirato per l’ultima creazione sia di outfit che di accessori i nostri fotografi iniziano ad immortalare scorci della serata che si stà iniziando a delineare.
Con le ultime luci del giorno iniziamo la nostra passeggiata per i vicoli del borgo scoprendo angoli caratteristici, passaggi sostenuti da antiche volte, chiese, piazzette e una spettacolare veduta della valle sottostante.
Di sicuro non si scorderanno di noi gli abitanti che ci scrutavano da dietro le finestre ne la coppia di sposi a cui abbiamo fatto i nostri più calorosi auguri!
Il resto della serata è trascorsa come un lampo a cena tra una risata e un brindisi con tanta voglia di divertirsi. Il piacere della rispettiva compagnia è davvero tanto ed è ormai una tradizione essere l’ultimo gruppo di avventori a lasciare il locale quando qualcuno dei nostri guardando uno dei suoi numerosi orologi da taschino dice : “ragazzi, ma avete idea di che ora è?”

Link agli album fotografici

Ph. Guido Nardacci.

Ph. Massimo Massari.

Ph. I Soci.

Lady Cromatica

Il direttivo di Steampunk Italia
Ph Guido Nardacci
ph Guido Nardacci

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Published in: on Novembre 13, 2021 at 4:49 pm  Commenti disabilitati su Dark Dinner a Fosdinovo  
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Steampunk Italia alla Notte Nera di Padova

La notte nera – festival della magia e del mistero – Padova, 24-7-21 https://www.facebook.com/events/252005760017903/

Vi ricordate quando da bambini aspettavate l’arrivo di Babbo Natale con il cuore in gola, pieni di gioia e di aspettative e, dopo esservi addormentati a fatica, vi svegliavate correndo felici verso i doni che aveva portato?
Beh, a noi sabato è andata un po’ così.

Una piccola delegazione del vapore si è mossa dalla propria città in direzione Padova, sfidando il caldo, macinando i chilometri uno dopo l’altro con l’impazienza di chi non vede l’ora di arrivare.

È stato bellissimo ritrovarsi dopo tanto tempo, e nonostante fossero passati dieci mesi dall’ultimo evento a Marlia, quando rivedi amici veri con cui condividi una passione, il tempo è un concetto assolutamente relativo che sfugge alle logiche e sembra ieri che li hai visti … e riprendi a parlare come se vi foste visti il giorno prima.

Un aperitivo rinfrescante è quello che ci vuole per darci la carica .. è tempo di prepararci per la notte più magica dell’anno! Senza indugio tiriamo fuori dai trolley i nostri outfits, che strizzano l’occhio al filone goth, che farà da padrone alla serata, in un bel connubio tra quella che è la nostra indole da steamers, pizzo nero e make-up a tema. Ci siamo impegnati tirando fuori dagli armadi una quantità assurda di accessori e ammennicoli vari!!

Il gruppo si muove verso il vasto Parco della Musica, location dell’evento.

Il sottotitolo è “A summer nightmare before Christmas”, e ce ne accorgiamo subito, perché incontriamo alcuni coloriti personaggi a tema “burtoniano” come l’austera Regina di cuori o il travolgente Cappellaio Matto.

La Spleen Orchestra fa da allegro sottofondo alla nostra visita, tra qualche scatto e un giro per i numerosi stand, che sono tutti bellissimi e propongono articoli unici fatti a mano con passione e perizia.

Le ore volano veloci, e tra un saluto a vecchie e nuove conoscenze sono ormai le due del mattino … dopo qualche chiacchiera e risate a non finire ci ritiriamo per dormire qualche ora prima di intraprendere il viaggio di ritorno.

Ringraziamo gli organizzatori che ci hanno invitato a questo evento che è stato gestito in un periodo non facile come quello in cui stiamo vivendo, permettendoci di trascorrere momenti belli senza dimenticare la sicurezza di tutti.

Alla prossima, fratelli del vapore, per un’altra avventura!

Berenice Steamgarden

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Published in: on Luglio 31, 2021 at 2:43 pm  Commenti disabilitati su Steampunk Italia alla Notte Nera di Padova  
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News da Steampunk Italia

Buongiorno steamer,
Steampunk Italia, rappresentata qui dai soci fondatori Sara Bona, Nicoletta Carrino, Serena Fioramonti, Massimiliano Monti, Alessandro Schümperlin e Massimiliano Triggiani, ratifica che il giorno 7 aprile nella città di Lucca si è tenuta l’assemblea dei soci di Steampunk Italia.
Erano presenti Antonio Vulcano Salvi presidente, 4 dei soci fondatori e 22 soci regolarmente iscritti.
L’assemblea si è incentrata sul cambio del direttivo data la rinuncia alla carica di presidente di Antonio Salvi per motivi personali.
Si è resa dunque necessaria ed urgente una votazione per decidere il futuro della nostra creatura.
Nelle giornate precedenti all’assemblea è stato chiesto ai soci di candidarsi e presentarsi con un programma.
Dopo le adeguate presentazioni e le votazioni di tutti i soci presenti si è palesato il seguente risultato:

  • Barbara Buono: voti 27
  • Federico Pistoia: voti 22
  • Federico Sportiello: voti 22
  • Fosca Nicoli: voti 19
  • Alessandra Sardo: voti 19
    Auguriamo quindi buon lavoro al nuovo direttivo di Steampunk Italia: noi soci fondatori saremo comunque a disposizione e supporto del direttivo per il tempo necessario.
    Comunichiamo inoltre che durante l’assemblea è stato presentato il bilancio, attualmente in positivo, e che sono emerse problematiche di tipo personale tra i soci che hanno minato la serenità dell’associazione.
    Ricordiamo ai soci tutti che Steampunk Italia condanna ogni forma di bullismo (mediatica e fisica) e qualsiasi forma di prevaricazione e vessazione e che lo statuto è stato scritto in modo da poter contrastare sul nascere di questi problemi.
    L’ultima parola per decisioni di tipo regolamentare e strutturale spetta a noi soci fondatori.
    Steampunk Italia vuole e deve essere un veicolo di divulgazione, creatività, unione e DIVERTIMENTO.
    Restiamo a disposizione dei soci per eventuali chiarimenti.
    Grazie a tutti
    I soci fondatori
    Steampunk Italia

Steamers,
questa è una serata strana….sono sicura che molti di voi in questo momento abbiano il cuore e i pensieri fissi su due torri di pietra e un rosone dai riflessi blu….
Sono tante le cose che vorrei dirvi, ma ci sarà tempo e modo per farlo.
Stasera vorrei solo ringraziare Antonio Vulcano Salvi per il lavoro che lui ed Elisabetta Lavinia Frosecchi hanno svolto in questi anni, per i km fatti, per gli stand montati, per la pioggia presa e per il caldo, per aver mantenuto una passione che ci accomuna tutti.
Grazie Antonio, di cuore, sei stato prezioso e sei diventato un amico vero per tantissimi di noi…agli altri lasciamo il tempo di conoscerti meglio 😉
Grazie Elisabetta per il supporto psicologico, logistico e morale!!
Ora, tocca a noi.
Sembra strano essere qui a scrivervi, se ripenso ai primi tempi in cui scoprivo il mondo Steampunk….a quel passaggio in cui quasi tutti noi abbiamo vissuto almeno per un pò, in cui sembrava di essere gli unici Steampunk sulla faccia della terra.
Con questo stesso spirito ci presentiamo a tutti voi: cerchiamo altri Steampunk e cerchiamo di mettere in relazione quelli che già conosciamo, per condividere le amicizie che sono nate in questo mondo, e tutti i momenti che abbiamo condiviso e che già in pochi anni hanno creato una serie di aneddoti che bastano per una vita…dal vestirsi nei parcheggi alle nottate in autogrill, ogni istante con voi è stato memorabile!
Da oggi inizia un nuovo corso, basato sul coordinamento dei gruppi locali.
Non ci sarà più solo un’Associazione nazionale, ma ci sarà una rete che unisce tutti noi, tutti quelli che ci vorranno essere.
Perché il significato dell’Associazione non è solo montare stand e fare km di sfilate, ma è ESSERCI, non solo io, non solo noi del Direttivo, ma voi, tutti voi.
Prendete parte all’associazione, portate uno stendardo, parlate con qualche nuovo arrivato, organizzate qualcosa e invitate tutti.
Ci vorrà tempo, si dovranno tarare tante cose, e bilanciare i calendari, ma siamo sicuri che sarà un mondo steam più semplice da vivere, e soprattutto più divertente.
Se c’è qualcosa che accomuna tutti noi è sicuramente la ricerca della bellezza, la creatività, la fantasia…oggi più che mai tutto questo mi sembra prezioso e da proteggere.
A presto, a tutti voi.
Stay steam!

Barbara Buono
Presidente Steampunk Italia


Estratto dal Verbale di attribuzione incarichi.

Il giorno 11/4/2019 il Direttivo neoeletto di Steampunk Italia si è riunito per deliberare circa la distribuzione degli incarichi all’interno dello stesso.

Viene ratificata la carica di presidente a Barbara Buono, che ricopre anche la qualifica di tesoriere.
Federico Pistoia viene designato vicepresidente.
Federico Sportiello è il responsabile web e social.
Fosca Nicoli e Alessandra Sardo rivestiranno il ruolo di segretariato e coordinamento, congiuntamente.

A seconda delle necessità siete liberi di contattare l’uno o l’altro del team, oppure seguendo il criterio “a caso” e provvederemo noi a smistare il tutto al referente migliore.
A presto, stay steam!
Barbara Buono
Presidente Steampunk Italia

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Published in: on Settembre 30, 2019 at 3:48 pm  Commenti disabilitati su News da Steampunk Italia  
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