Com’è visto lo Steampunk? Ecco il punto di vista di Maurizio Bartolozzi

Vi siete mai chiesti come veniamo percepiti da coloro che non conoscono il nostro movimento? Ecco il punto di vista di Maurizio Bartolozzi, che è rimasto talmente affascinato dallo Steampunk da inaugurare una mostra!

MAURIZIO“Il movimento Steampunk é stato per me una scoperta, un mondo fantasioso
popolato di personaggi (i cosiddetti “Steamers”) che sin
dal primo impatto hanno suscitato in me una grossa curiosità, fatta di
fascino, mistero, eleganza, talvolta anche inquietudine, in generale
esprimendo una certa rappresentazione di una decadenza principalmente
letteraria, comunque nel complesso mi hanno trasmesso un insieme di
sensazioni accattivanti e ricche di suggestione.Nei vestiti finemente
realizzati con broccati, velluti e crinoline, i trucchi spesso
elaborati, gli accessori realizzati con ingegno e fantasia con materiali
quali legno, rame od altri metalli, vedevo un qualcosa di unico, che si
distingueva nettamente da altri personaggi quali manga, cosplayers, e
simili.
Mi colpiva poi una certa ideologia di fondo (paradossalmente importante
in un movimento che appare in realtà scevro da ogni reale ideologia),
tesa ad immaginare e rappresentare il passato, se il futuro fosse
accaduto prima.Passato ben rappresentato dalla foggia, dallo stile
appunto degli abiti, futuro simboleggiato dagli accessori che ogni
personaggio porta con sé e dalla loro originalità costruttiva, nelle
loro forme e materiali.Contraddizioni e contrasti che danno secondo me
vita e spessore a tutto il movimento.
Un ostacolo che ho incontrato all’inizio mi ha fatto pensare: “Belli,
bellissimi personaggi…ma chi saranno mai???”.
Quindi ad un Lucca Comics di qualche anno fa, chiesi ad un gruppo di
loro quali personaggi stessero interpretando e loro mi dissero:
“Steampunk!”.Un nome che deriva dall’inglese steam (vapore) e punk
(inteso come gentaglia).
Via via, visto che trovavo questi personaggi molto fotogenici, ho preso
a scattare loro foto in molteplici occasioni.Raccogliendo strada facendo
queste foto, mi è venuta l’idea di progettare una mostra.Non ero però
convinto di fare una “semplice” galleria di ritratti ma, anche mettendo
a frutto un progetto e uno scambio di idee con altri fotografi, ho
deciso di elaborare gli scatti con una tecnica per me sperimentale, il
cui impatto secondo me rende un’atmosfera, un’ambientazione che ben si
sposa con i personaggi ritratti. E’ stata una strada un po’ lunga ma,
alla fine, oltre ad aver dato un tocco d’originalità al mio lavoro, ha
costituito per me un banco di prova importante, una sperimentazione che
ha arricchito il mio bagaglio.
(Maurizio Bartolozzi) ”

Visto Steamers? avete lasciato il segno! Allora forza, andate a vedere le foto di Maurizio, sono certa che ci saranno molti volti noti!

 

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Published in: on Novembre 23, 2015 at 1:45 pm  Lascia un commento  

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