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Cari amici, ma... le armi bianche?
Voglio dire, si vedono sempre outfit con armi da fuoco di vario genere, dalle classiche Nerf Maverick (che io stesso ammetto di possedere) ad apparati sorprendentemente complicati, mentre le armi bianche sembrano venir snobbate.
Da bravo appassionato di lame (come già detto faccio anche rievocazioni trecentesche, portandomi dietro anche tre spade), sto già sistemando un kukri recuperato proprio oggi ad un mercatino, ma volevo chiedere a voi che siete più esperti:
quali armi bianche sono più adatte allo steampunk?

Fatta l'opportuna premessa che il sottoscritto non è un esperto di steampunk e meno che mai di outfits, ti propongo alcune considerazioni che ti potrebbero essere utili.
Se si vuole applicare l'approccio tecnologico/scientifico che connota lo steampunk alle armi bianche la risposta alla tua domanda difficilmente potrebbe non includere la spada da cavalleria inglese modello 1908, a tutt'oggi considerata l'arma bianca militare più efficace mai prodotta.
Qualcuno potrebbe avere da obiettare sull'aspetto fin troppo essenziale di quest'arma priva di qualsiasi elemento decorativo. Precisando che le immagini che troverai in rete raramente la mostrano completa degli accessori in cuoio che la completavano e che la ricollocano, in parte, in un'estetica ottocentesca, va considerato che si tratta di un'arma data in distribuzione alla truppa e prodotta in migliaia di esemplari con ovvi limiti di costo. Esiste anche una versione per ufficiali, il modello 1812, con guardia ornata da motivi floerali, impugnatura in pelle di squalo e filo d'argento, spesso con lama arabescata e/o damascata (malgrado la definizione di un modello comune le armi degli ufficiali era acquisite dagli stessi a spese proprie e di conseguenza avevano delle marginali personalizzazioni). L'unico "difetto" di un'arma del genere è il costo, essendo molto più rare, se complete ed in buono stato sono quotate intorno ai 1.000 €.
Per le armi corte il discorso forse permette una maggior libertà, mi viene da pensare che tutti i vari oggetti che sono combinazioni di pugnali/attrezzi/tirapugni potrebbero essere compatibili con l'estetica steampunk se dotati di un qualche elemento docorativo.
Infine c'è tutto il mondo dei bastoni animati, oggetto che ha visto il momento di sua massima diffusione proprio nel XIX secolo. Ma qui si incappa nella normativa nazionale sulle armi, la lama deve essere di almeno 65 cm (per evtarne l'uso occulto) e comunque mi risulta che sia necessario, il porto d'armi.

Per quanto riguarda la "storicità" delle armi ha già detto quasi tutto Erik. Aggiungo che uno dei tratti che distinguono lo Steampunk è anche la possibilità di inserire elementi esotici (il XIX rimane l'anno delle grandi esplorazioni), per cui secondo me vanno benissimo anche armi esotiche, purché aderenti al periodo. Parlando di "armi esotiche" nell'accezione che ne da D&D invece puoi usare anche qualunque tipo di oggetto "riattato" ad arma impropria. Poi molto dipende da come contestualizzi la cosa. Ricordiamoci che lo Steampunk, nella sua connotazione più diffusa, non è "rievocazione storica con qualche ingranaggio in più", ma invenzione e fantasia. Naturalmente se ti presenti con una lighsabre ridipinta in rame e ottone verrai brutalizzato personalmente dal sottoscritto , ma con le dovute cautele ci stanno anche elementi fuori dalla linea temporale. In fondo stiamo sempre parlando di un'ucronia! Purtroppo, proprio pel l'ampiezza dei suoi confini, lo Steampunk si presenta a moltissime interpretazioni, e spesso la linea di confine è abbandonata al buon senso personale. Io per esempio non amo l'uso dei LED negli accessori, ma ne ho utilizzato qualcuno per simulare una piccola fiamma, e ne ho viste ottime applicazioni. Tutto sta a come "amalgami" il tutto e a come riesci a giustificarlo, pur con le elasticità dovute alla finzione. Ma si ritorna al vecchio discorso del "computer steampunk" o delle fonti di energia... Una discussione infinita e spesso tautologica
Per quanto riguarda la normativa italiana invece di confermo che ci sono alcuni problemi. Le lame occultare sono praticamente fuori legge (non del tutto, ma consideriamole così per buona misura), così come potresti avere problemi con le armi "troppo realistiche" anche se finte (ebbene si in Italia esiste anche il reato di procurato allarme, spesso usato a sproposito per cinghializzare quello che le forze dell'ordine non sono in grado di capire), oltre a tutto il pistolotto sugli "oggetti atti a offendere". Ecco perché di solito si prediligono le armi palesemente "finte" o "giocattolose": creano meno problemi nel trasporto e nello stoccaggio

Grazie molte delle informazioni, ora ho le idee più chiare a riguardo!
Per i bastoni animati non saprei, ma con le mie altre spade non ho mai avuto problemi con la legge. Alle prime rievocazioni avevamo sempre paura a passare vicino alle forze dell'ordine, ma se dimostri che hai con te una replica non affilata il cui unico scopo è estetico, generalmente non sono problemi. Se invece ti ferma una pattuglia e ti sei dimenticato la spada nel bagagliaio dopo essere stato ad una rievocazione te la sequestrano e rischi anche la multa. Infatti le katane che ho a casa non le porto mai fuori perché, se affilate, richiederebbero il porto d'armi.
Bene, vi terrò aggiornati sui progressi del mio outfit!

Scusate se mi intrometto nella interessante discussione, voglio solo fare delle precisazioni anche se Nekro ha già sintetizzato il tutto.
In Italia NON è permesso portare lame, coltelli, spade, sciabole o alabarde spaziali di qualsiasi sia la lunghezza della lama! Questo punto è fondamentale, sia chiaro.... NON è permesso!
Ovviamente ci sono le eccezioni:
Se sono le 5 di mattina, sono un contadino, sono vestito da lavoro e sono nei pressi della mia campagna allora se vieni fermato c'è il "giustificato motivo" che tu abbia con te quella lama, falcetto, roncola o qualsiasi altra cosa ti serva.
Se sei un cacciatore, hai il fucile in macchina (ovviamente con tutte le licenze allegate), stai andando a caccia e sono le due di pomeriggio con tanto di stivaloni e cani da punta ovviamente è concesso portare un coltello con una lama "importante"
Se sei un sub, hai la muta nel cofano, le bombole e le pinne ed un coltellaccio da caviglia e sei nel parcheggio prima della spiaggia... ovviamente sei autorizzato a portarlo.
Ovviamente ci sono anche svariate casi che non sto qui ad elencare ma potete capirli da soli.
Per tutte le altre occasioni avete bisogno, abbiamo bisogno, di un porto d'armi o un permesso della questura perchè se sono le due di notte di sabato sera e venite fermati con un "temperino" con lama di due centimetri, le forze dell'ordine POSSONO sequestrarvi il coltellino e denunciarvi!!
E' ovvio che si cerca sempre di usare il buon senso e di capire anche "chi si ha di fronte".
Se si è vestiti da Steampunk e si sta andando ad un raduno e si ha una sciabola del XIX secolo CHIUSA IN UNA CUSTODIA E NEL BAGAGLIAIO, ovviamente nessuno ti dirà mai nulla.
Quando avviene qualche sequestro non è per "mancanza di comprensione di cosa si ha davanti" o "voglia di rompere le bolas" alla gente, è perchè ci sono motivazioni legali dietro.

Scusate l'off topic e complimenti per le vostre competenze storico/stempunkiane! AHAHAH

Kelevra, tolto che concordo con te su buona parte di ciò che hai scritto, ti sei scordato che molti utilizzano copie "giocattolo" e quindi c'è l'esclusione anche di loro.
Per copie giocattolo intendo chi usa le armi da larp (ovvero in gommapiuma rivestite di vinile) e si vedono lontano un chilometro che sono fake, oppure giocattoli veri e propri, semplicemente leggermente riattati per ciò che riguarda l'impugnatura.
Su quelle da esposizione non saprei, sono abbastanza dubbioso, ma nel dubbio direi di optare per la versione "chiusa in custodia e nel bagagliaio"