Intervista a Stefano Marchetti, modellista e designer

Qualche settimana fa gli S.T.I.M. hanno avuto l’occasione di conoscere di persona Stefano Marchetti un designer e modellista che, dopo parecchio lavoro, ha realizzato un modellino di moto con monoruota in versione steampunk: la “modern steam monobike 1896”.  Abbiamo contattato Stefano e rivolto lui alcune domande sul progetto e sul suo futuro. Eccole qui sotto insieme ad alcune immagini della sua “creatura”.

1) Steampunk Italia: Come nasce il progetto MODERN STEAM MONOBIKE 1896?

Stefano Marchetti: Partiamo subito dal difficile. Dunque cerchero’ di essere breve…ma sicuramente non riuscirò! Inizia tutto dall’interesse verso tutto quello che trovavo di letteratura e immagini relative al cosidetto “retrofuturismo”. Quindi ho maturato la voglia di realizzare il modello di un mezzo che rientrasse in questi canoni. Dopo vari bozzetti e concept su carta, ho deciso di realizzare un mezzo ricorrente nell’immaginario anglosassone (negli Stati Uniti sono stati realizzati vari esperimenti, più o meno riusciti, per realizzare una monoruota a motore) ; una monoruota con guida interna alla circonferenza del cerchio, dandogli innanzitutto una alimentazione a vapore e dei marcati tratti estetici Vittoriani, ispirandomi più ai treni ed ai trattori a vapore che non alle vetture, per avere una estetica abbastanza marcata e massiccia. Il tutto posizionato davanti ad una porzione di edificio industriale dell’epoca e con una pilota degna di un simile avveniristico mezzo.

il modellino Modern Steam Monobike 1896 di Stefano Marchetti

il modellino Modern Steam Monobike 1896 di Stefano Marchetti

2)Steampunk Italia: Dov’è stato presentato e quali premi ha vinto?

Stefano Marchetti: Beh..devo ammettere che mi ha dato parecchie soddisfazioni…alcune davvero inaspettate! Devo dire che come modellista negli anni ho avuto parecchi apprezzamenti, ma un seguito così massiccio in Italia e soprattutto all’estero non lo avrei mai immaginato. anche perche’ e’ andato davvero oltre il campo modellistico e sono stato contattato da persone dei piu’ svariati campi: fotografi, scultori, galleristi… Il debutto del modello e’ avvenuto nel magnifico scenario del Lucca Comics and Games 2012, all’interno del NKGC Model contest, primo e piu’ importante contest dedicato interamente al mondo del Fantasy e della Fantascienza. Qui ho avuto la fortuna di vincere il Best of Show, Il Best of Category, il premio del Pubblico e l’Oro assegnato dalla giuria del Grog (contest di miniature fantasy). Ma la vera sorpresa e’ stata l’accoglienza allo Scale Model World a Telford in Inghilterra, il concorso piu’ importante d’Europa aperto a tutti i tipi di soggetti e con partecipanti da tutta Europa (circa 3000 modelli) a cui da anni pensavo di partecipare ma per mille motivi non ero mai andato. Qui nello stupore generale ho vinto di nuovo il Best of Show, il Best of Category e l’argento con un altro modello. Una cosa che tengo a dire, non per immodestia ma perche’ detta dal segretario del club organizzatore, e’ che e’ stata la prima volta in 50 anni di contest che il Best of Show e’ stato vinto da un soggetto di fantascienza…e per di piu’ da un “non anglosassone”.

Alcuni dei premi vinti dalla

Alcuni dei premi vinti da Stefano Marchetti

3)Steampunk Italia: Perchè proprio una versione Steampunk? Come ti sei avvicinato a questo movimento?

Stefano Marchetti: Da un po’ di tempo a questa parte, vedendo e apprezzando le atmosfere e i rimandi a questo filone estetico, ormai ricorrenti in vari film o fumetti (Sherlock Holmes, Hugo Cabret, Sucher Punch, Steam boy) ho voluto ricreare un modello steampunk di monobike. Oltre al fascino che l’estetica Steampunk mi rimanda e alla passione per le macchine e i meccanismi che ho da sempre, credo che il movimento retrofuturista vada anche piu’ a fondo. Forse dopo anni di “virtuale” si sente il bisogno di qualcosa di piu’concreto, un richiamo a tutto l’artigianato artistico e all’inventiva del secolo scorso alla cura dei dettagli e alla manualita’, che in parte va scomparendo…

Particolare della complessa struttura del motore del modellino

Particolare della complessa struttura del motore del modellino

4)Steampunk Italia: Cosa prevede il futuro della MODERN STEAM MONOBIKE 1896 e di Stefano Marchetti?

Stefano Marchetti: ah ah ah..domanda complicata! Dunque, attualmente il work in progress del modello sta uscendo su un po’ di riviste specialistiche italiane e straniere. E’ inoltre in cantiere la realizzazione della Monobike in scala reale (purtroppo non funzionante) come installazione artistica, per portarla, insieme alla sua gemella in scala, ad un po’ di manifestazioni anche oltre oceano. ovviamente i tempi non saranno brevissimi ma ci stiamo lavorando. Parallelamente alla mia attivita’ professionale di designer, sto lavorando alla progettazione e alla realizzazione di una linea di complementi d’arredo (lampade e mobili) in stile industrial/retrofuturista di cui sono pronti i primi prototipi e che presto, spero entro l’estate, saranno presentati sul mercato, con un nuovo marchio creato apposta e che si rifarà alla cultura artigianale meccanica tipica italiana del secolo scorso.

La monobike in tutto il suo splendore

La monobike in tutto il suo splendore

5)Steampunk Italia: Vorresti aggiungere o specificare qualche cosa?

Stefano Marchetti: Credo sia una bella sfida, complessa ma stimolante, quella di cercare di interpretare e diffondere (come fate voi di Steampunk Italia con entusiasmo e passione) uno stile estetico e culturale così lontano dal nostro, ma che attualmente si sta affermando con successo in tutto il mondo.

Stefano Marchetti e gli S.T.I.M.

Stefano Marchetti e gli S.T.I.M.

Steampunk Italia ringrazia Stefano per la sua disponibilità e la sua simpatia e gli augura molti altri successi. Ci auspichiamo in futuro di avere lui ed il suo modellino con noi in altri eventi così che anche altri possano ammirare la stupefacente bellezza della MODERN STEAM MONOBIKE 1896.

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