Recensione: LE OMBRE DI MARTE di Augusto Chiarle – Libro II° – L’aeronave per Marte

Libro II° – L’aeronave per MarteL'aeronave   Ed eccomi a Voi con il seguito del meraviglioso “Orologeria” nonchè secondo libro della raccolta “Le ombre di Marte”.

Veniamo nuovamente catapultati in un’Europa dai nuovi confini, sull’orlo di un nuovo conflitto per ridefinirli a colpi di nuove risorse fornite dalle tecnologie marziane (?) che coloro che tentarono di colonizzare il pianeta si sono lasciati alle spalle. Ma sappiamo che le guerre (ahinoi) aguzzano l’ingegno per cui… perchè limitarsi alle armi e non utilizzare le nuove conoscenze per volare nello spazio alla ricerca di nuovi confini? Ma non solo: in questo scritto troviamo nuovi colpi di scena, nuovi avvincenti particolari sui personaggi che stiamo imparando a conoscere, caratterizzazioni di nuovi soggetti che… non vorrete che vi dica tutto vero? Ma una cosa posso dirla: non tutti coloro che paiono umani è detto che lo siano… così come non tutte le nuove macchine sono destinate a seguire gli ordini dell’uomo… Insomma, Augusto Chiarle delizia con colpi di scena ed inventiva, riuscendo persino ad inserire del romanticismo non banale (cosa assai rara)  tra gli intrighi, i proiettili e la guerra. Reparti specializzati dell’esercito che si preparano per nuove missioni, semplici genti di campagna che divengono personaggi focali, sette e piani segreti che rendono il romanzo avvincente e da leggere con il fiato sospeso. Ancora una volta non posso che rallegrarmi che un autore italiano abbia contribuito così finemente alla causa steampunk con un’opera così ingegnosa e ben scritta. A presto cari steamers con la recensione del terzo volume dal titolo “Ombra meccanica”!

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