Sculture Steampunk… o quasi

Spesso i giornali locali sono fonte di grandi soddisfazioni. Ora, di quello che succede in Delaware onestamente poco ci interessa, almeno fino a quando non veniamo attirati da un titolo che parla di una scultura rappresentante un ragno steampunk da due metri.

scultura

che sembra uscito dalla cattiva digestione di un dopo-fiera

Tutto sommato, nell’articolo lo Steampunk è classificato correttamente con un richiamo al solito Hugo Cabret. Se siamo disposti a soprassedere sul fatto che il genere viene caratterizzato con cose come orologi e ragni, probabilmente per giustificare l’inserimento della scultura. Per fortuna che gli artisti non sono partiti da una toilette, ci verrebbe da pensare, altrimenti chissà come il genere sarebbe stato definito.

Al di la dell’opera in sé (tutto sommato un ragno malfatto, seppur di due metri, non può sicuramente nuocerci, soprattutto se si trova a un oceano di distanza), ci riporta immediatamente al tema tanto caro a tutti: cosa è davvero Steampunk. Qualche tempo fa è uscito si Youtube questo gustosissimo e geniale video:

Con il ragno di cui sopra, siamo passati da just glue some gears on it and call it Steampunk just glue some gears together and call it Steampunk. E viene anche da chiedersi come si possa definire scultura steampunk qualcosa ottenuto con il seguente procedimento:

  • procurarsi una betoniera abbastanza grande
  • riempirla con qualche badilata di scarti
  • unire un secchio di colla
  • mantecare per 15 minuti
  • finire con ruote e ali per dare un orientamento geometrico al tutto
  • profit

Probabilmente il lavoro ha qualche senso nell’arte moderna (noi non ce ne intendiamo e passiamo la mano), ma per favore, lasciateci in pace lo Steampunk.

Pubblicato da:

Published in: on Luglio 15, 2012 at 8:00 pm  Comments (2)