











Questa settimana STEAMPUNK ITALIA nelle vesti del nostro Alchemist vi presenta il tutorial : “COME COSTRUIRE UN GENERATORE DI FUMO O VAPORE”
MATERIALI:
COSA FARE:
Per produrre effetti di fumo o vapore si possono pensare vari metodi, ma molti sono inadatti o scomodi.
Per esempio, ottenere vero fumo bruciando qualcosa ha lo svantaggio – oltre ai rischi impliciti – di non potere essere usato in locali pubblici, e generalmente in ambienti chiusi.
L’uso di ghiaccio secco (che viene in effetti usato per effetti scenici) dura poco, e l’approvvigionamento del ghiaccio è problematico; sia per il prezzo, sia per le quantità minime da comperare, sia per la conservazione limitata.
In questo tutorial propongo un generatore di fumo che ha i seguenti pregi:
Ci si deve procurare un piccolo generatore elettrico di fumo, di quelli usati per modellismo ferroviario o navale, o anche nei presepi.
Su ebay, cercare “fumo presepi”, il prezzo è di circa 18 Euro (Vedere anche il sito www.mondopresepi.com e il negozio eBay PM & F)
Si tratta di un cilindretto di metallo di circa 1 cm di diametro e 5 di lunghezza, che all’interno ha una resistenza elettrica la quale viene riscaldata da pile (4,5 a 6 Volt) o da un piccolo alimentatore.
Nel cilindretto si versano alcune gocce dell’apposito liquido “da fumo” .
Si fa circolare la corrente, e dopo 10 secondi il tubetto emette un’ottima quantità di fumo bianco e denso, con un lieve rumore di scoppiettìo.
(ho indicato la doppia alimentazione, sia a pile che ad alimentatore. Se si usa l’alimentatore, forse è meglio togliere le pile dal portapile)
Conviene usare pile AA inserite in apposito portapile da 4 elementi (acquistabile da un elettricista o negozio di elettronica) , che dà 6 Volt. Si potrebbero usare anche pile più grosse, o una batteria piatta da 4,5 V (ormai un po’ rare).
L’alimentatore viene recuperato tra quelli per telefonini, registratori, depilatori, rasoi, modem, ecc.
Ogni alimentatore dovrebbe avere un’etichetta indicante il voltaggio di uscita. Ripetiamo che servono da 4,5 a 6 V.
Per collegare alimentatore e macchina, io ho tagliato via lo spinotto terminale e ho messo due piccole spine elettriche. Se avete spinotti maschio/femmina, usate quelli. Oppure, unite i fili e lasciate l’alimentatore sempre attaccato. Insomma, vedete un po’ voi.
Notare che il generatore di fumo non ha polarità obbligate (positivo/negativo). Basta che passi corrente.
Inserite il tutto in una scatoletta, o all’interno della vostra Macchina a Vapore.
Un video è visibile qua http://www.youtube.com/watch?v=Zj95fupLfpw&feature=g-upl
Note
Seguiranno altri tutorial per effetti di fumo diversi. Spero.
Buon Vapore a tutti !
Alchemist
Pubblicato da: Administrator
Mitico Alchemist! Un altro bellissimo tutorial!
Interessante tutorial e spettacolare meccanismo portatile.
Unica cosa è la durevolezza del fumo e delle pile, ma penso si possa ovviare con un paio di “modifichine” 😉
bellissimo tutorial!!
anche io avevo indagato sulla questione , avete provato anche con i generatori di nebbia e non di fumo ?
sto parlando dei cosiddetti vaporizzatori a mem
brana, li usano negli stagni artificiali.
@fraterorion:
Ne avevo avuto uno per le mani.
Non funzionano a batteria, e fanno solo una nebbiolina suggestiva sulla superficie dell’acqua…
Potrebbero avere un uso, ma piu’ limitato. Per esempio di sbuffi non ne fanno !