Storie di Pietra e di Vigna

In vino veritas, recita l’antico proverbio.

E cosa c’è di meglio, di più “vero”, del voler trascorrere una giornata in compagnia, riscaldata da un buon bicchiere di vino, e da buon cibo?

Mettici poi una cascina settecentesca, dal fascino senza tempo, circondata da giardini lussureggianti e vigneti a perdita d’occhio, a fare da sfondo..

E il gioco, signore e signori, è fatto!

Perchè steampunk vuol dire ingranaggi, vapore, creatività, fantasia, ma anche voglia di stare insieme, condivisione, convivialità, amicizia, e, da bravi “viaggiatori” quali siamo, perchè no? Anche desiderio di scoprire luoghi inconsueti, mete inusuali, vivere “avventure” che stimolino la nostra immaginazione.

Ed è con queste premesse che in una bella e calda giornata di settembre, amici provenienti da Liguria, Toscana ed Emilia si sono riuniti alla Cantina Ca’ Lunae, a Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, per ritrovarsi, rivedersi, dopo mesi di lontananza e di ritiri forzati, rispolverando le crinoline e i cappelli a cilindro cha da troppo tempo giacevano inutilizzati negli armadi.

Al visitatore che varca l’ingresso di Ca’ Lunae, rinomata azienda agricola affacciata sull’antica Via Aurelia, si apre una prima vista deliziosa: racchiusa tra le mura in pietra dei casolari rustici si apre una corte, adorna di alberi di agrumi, da cui partono le visite guidate, dirette al vigneto, o al museo del mondo contadino, e ai laboratori, dove si lavorano materie prime eccellenti per creare liquori, rosolii, conserve e marmellate, che caricano l’aria di profumi inebrianti.

Perchè non solo di vino vive la Cantina, ma si producono in questo luogo anche altre prelibatezze!

Il personale della cantina accompagna i visitatori alla scoperta di un mondo rurale d’altri tempi, nel quale uomo e natura ne rappresentavano le due metà perfette; un mondo di lavoro, fatica, semplicità, e di forti legami con il territorio.

Attrezzi agricoli, indumenti da lavoro, fotografie e suppellettili d’epoca sono esposti in modo da illustrare questa realtà, cosi lontana nel tempo, ma sempre affascinante e viva.

E sappiamo bene quanto viaggiare nel tempo, seppur solo con la fantasia, sia l’alimento supremo per gli animi “vaporosi”..

Vengono illustrati i metodi di preparazione dei vari prodotti, gli alambicchi e i tini; la fantasia nuovamente si mette in moto, e via! Ad immaginarci alchimisti, conoscitori di formule magiche e detentori di antichi saperi..

Ma non solo l’animo.. va ristorato anche il corpo! E dopo aver curiosato in lungo e in largo, ai visitatori, tornati con i piedi per terra, viene offerta la possibilità di degustare una selezione di ottimi prodotti locali e di vini.

Ristorati, ritemprati, allietati dall’aver goduto di tanta bellezza, ci si ritrova infine intorno a un tavolo, con un buon bicchiere di vino, del buon cibo, in buona compagnia, e ci si lascia con la promessa di rivedersi presto, per vivere insieme una nuova “avventura”.

Il perfetto coronamento di una giornata trascorsa all’insegna dell’amicizia e della condivisione.

Questa è la “veritas” che a noi piace.

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Ph. I Soci.

Lady Pheasantail

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Published in: on Novembre 15, 2021 at 4:00 pm  Commenti disabilitati su Storie di Pietra e di Vigna  
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