Steampunk in Fiore

Sarzana, Atri fioriti 24/04/2022

Buongiorno amici del vapore, con l’arrivo della primavera si risvegliano i sensi, non sentite anche voi un inebriante profumo di fiori nell’aria? Intorno a noi la natura si ridesta gioiosa, ricca di una flora che sboccia in tutto il suo splendore per donare gioia ai molti che impazienti non vedono l’ora di goderne le meraviglie, ad altri che si organizzano con un fazzoletto in una mano e l’antistaminico nell’altra. Questa volta il nostro viaggio Spazio tempo ci ha portato a Sarzana che accoglie, come ogni anno, la manifestazione Atri Fioriti.

Per quattro giorni undici palazzi gentilizi e luoghi storici hanno ospitato nei loro atri altrettanti allestimenti floreali ciascuno accompagnato da un tema come la musica, la pace o il buon vino, in questa elegante cornice, nonostante una leggera pioggerella ha inizio la nostra passeggiata per il centro storico anch’esso vestito a festa tra gli sguardi curiosi e gli apprezzamenti dei passanti siamo stati immortalati dai fotografi tra le opere dei flower designer. Questi meravigliosi palazzi per l’occasione hanno aperto i portoni al pubblico dando la possibilità di usufruire di spazi e scorci che normalmente non sarebbero accessibili e noi anche se con un po’ di timore reverenziale ne abbiamo approfittato, tra le tante location spiccano l’atrio del comune di Palazzo Roderio ed il foyer del Teatro degli impavidi, un meraviglioso gioiello che ci ha trasportato immediatamente ad un epoca che tutti noi amiamo molto e di cui apprezziamo lo stile.

La nostra visita è proseguita passando dalla cattedrale di Santa Maria Assunta col suo dardo incastonato nella facciata verso Fortezza Firmafede, trattasi di un grande edificio risalente alla metà del 1200 che sorge nel centro cittadino, nei secoli diventò una roccaforte militare di grande importanza strategica, oggi ospita un museo e durante il periodo estivo un famoso evento di rievocazione medioevale con tanto di giostra equestre.

A coronare questa splendida giornata è arrivato anche il sole che subito dopo pranzo ha finalmente fatto capolino, visto l’ottimo auspicio non ci siamo fatti mancare un bel brindisi tutti insieme per celebrare un giorno passato tra amici, fiori, cibo e ingranaggi pronti per il prossimo viaggio.

Lady Cromatica.

Link agli album fotografici:

Ph: Maurizio Costanzo

Ph: Fabio Terenzoni

Ph: Foto dei Soci

Ph: Felice Mimosa

Ph: Marco Andreini

Ph: Bruce Hammers

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Published in: on Aprile 28, 2022 at 3:39 pm  Commenti disabilitati su Steampunk in Fiore  
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Decameron Steampunk Seconda edizione 12/13 marzo 2022 – visita alla Sacra di San Michele e al Gran Balon di Torino

Siamo sul finire del 1327. Un frate francescano inglese e il suo allievo si recano in un monastero benedettino di regola cluniacense, abbarbicato sui monti dell’Appennino Toscano.

Il frate, incaricato dall’allora imperatore Ludovico, deve partecipare ad un congresso quale sostenitore delle tesi pauperistiche, pilastro del pensiero francescano, che privilegiano la predicazione dell’altruismo, l’invito a condurre una vita modesta, la preminenza delle ricchezze spirituali sopra quelle materiali, in contrapposizione all’opulenza ostentata dalle gerarchie ecclesiastiche; dall’altra parte è schierata una delegazione della curia papale di papa Giovanni XXII, insediata a quei tempi ad Avignone, che invece mira ad amministrare i beni dell’ordine per mezzo di procuratori.

Quale visuale si sarà presentata allo sguardo dei due viandanti, giunti in prossimità della loro meta, avvolti nei loro mantelli, immersi nei loro pensieri? Sono essi stessi a dircelo:

“Come ci inerpicavamo per il sentiero scosceso che si snodava intorno al monte, vidi l’abbazia. Non mi stupirono di essa le mura che la cingevano da ogni lato, simili ad altre che vidi in tutto il mondo cristiano, ma la mole di quello che poi appresi essere l’Edificio.[…] ma per la posizione inaccessibile era di quelli più tremendo, e capace di generare timore nel viaggiatore che vi si avvicinasse a poco a poco. E fortuna che, essendo una limpidissima mattinata invernale, la costruzione non mi apparve quale la si vede nei giorni di tempesta.”

Quell’edificio era la Sacra di San Michele.

Ma, direte voi, attenti lettori.. parbleu, che sciocchezza è mai questa? La Sacra di San Michele non si trova nell’appennino toscano, ma in Piemonte, nella magnifica Val di Susa!

E difatti è proprio questo magnifico monastero, seppur trasposto in un luogo diverso da quello originario dalla fantasia di un grande scrittore, Umberto Eco, che ha ispirato lo scenario dove si svolge la vicenda di Guglielmo da Baskerville e del suo allievo Adso da Melk, narrata in uno dei suoi romanzi più celebri, il Nome della Rosa.

Potevamo noi, viandanti del tempo, pellegrini dello spazio, lasciarci sfuggire una tale occasione?

Quella di visitare un luogo così simbolico, cosi evocativo, così potente, nella struttura e nel significato intrinseco racchiuso in ogni sua pietra..

Perbacco! Giammai!

Sabato 12 marzo siamo quindi partiti alla volta di questo magnifico monumento, che come una calamita ha attirato soci visitatori provenienti dalla Liguria, dall’Emilia, dalla Lombardia e dalla Toscana.

Dedicata al culto dell’Arcangelo Michele, difensore della fede e del popolo cristiano, la Sacra di San Michele s’inserisce all’interno di una via di pellegrinaggio lunga oltre 2000km che va da Mont Saint-Michel, in Francia, a Monte Sant’Angelo, in Puglia.

La magia di questo luogo si inizia già a percepire quando ci avviciniamo alle sue mura, ma non resta circoscritta, si diffonde in ogni cosa, la si avverte lungo i sentieri che attraversano i boschi circostanti, terre di passaggio di pellegrini da millenni, negli interni ricchi di arte e leggende, fino ai panorami sconfinati che si aprono alla vista tutt’intorno.

Salendo lo Scalone dei Morti, lungo il quale, un tempo, venivano deposti in bella vista i corpi dei monaci defunti, gradino dopo gradino, e oltrepassando il Portale dello Zodiaco, si abbandona la dimensione materiale, e si viene chiamati verso quella spirituale, dove le cure terrene, gli affanni, i dissapori, devono essere accantonati, lasciando spazio all’introspezione, alla considerazione del sè come parte di un tutto.

Solerti e preparatissime guide accompagnano direi quasi per mano i visitatori, e dalle loro parole traspare tutta la passione che nutrono nei confronti di questo monumento, e del territorio in cui è immerso.

Ridiscesi a valle, dopo tanta spiritualità e misticismo, ristorati nella mente e nell’anima, avendo pienamente soddisfatto la curiosità e la voglia di scoperta che ci contraddistingue, ci siamo resi conto che anche il corpo era assai bisognoso di ristoro, e reclamava la nostra attenzione!

In linea con l’atmosfera del luogo, abbiamo pertanto optato per il Convento di San Francesco, fondato nel 1515, noto ai più col nome di Certosa, stupendo complesso immerso nel bosco, per secoli luogo di riflessione, di silenzio e di preghiera, ove abbiamo trascorso la notte.

A questo punto immagino vi starete chiedendo: cosa ha a che fare il Decameron con questo resoconto di viaggio?

Come ben saprete, l’opera originaria narra la vicenda, ambientata nella Firenze della metà del 1300, di un gruppo di giovani in fuga dalla città, flagellata dalla peste; questi amici trascorreranno dieci giorni intrattenendosi, tra le altre cose, raccontando a turno alcune novelle.

Ci piaceva l’idea che ci potesse essere un rimando, assolutamente irriverente, certo, tra la nostra riunione e quella descritta dal Boccaccio.. Anche qui troviamo un gruppo di amici, riuniti in un luogo ameno, non per dieci giorni ma per un fine settimana.. non per sfuggire a una pestilenza, bensì per sfuggire, almeno per un pò, al logorio della vita moderna..

Guidati da un filo conduttore, in questo caso l’esplorazione, singolarmente o in gruppo, i partecipanti sono stati invitati a prodursi in una performance, per mezzo di una qualsiasi delle arti ispirate dalle Muse, che avesse come tema quello proposto.

In questa occasione le letture di brani, sia tratti da testi già esistenti, sia originali e scritti di proprio pugno dagli interpreti stessi, l’hanno fatta da padrone, ma c’è stato anche chi ha messo mano a colori e pastelli, deliziandoci con un disegno raffigurante una nave stretta nella morsa del Kraken, evento in cui, nel nostro mondo, ai naviganti può capitare di imbattersi con facilità.

Il giorno seguente abbiamo a malincuore lasciato le comodità della Certosa per gettarci a capofitto nel trambusto e nel bailamme del Gran Balon, il variegato e caotico mercato dell’antiquariato e del vintage di Torino, che prende vita ogni seconda domenica del mese, lungo alcune vie del quartiere Borgo Dora e nei pressi del vicino mercato di Porta Palazzo.

Che dire di questo mercato? Ci sono articoli per tutti i gusti e per tutte le tasche: mobili, ceramiche, libri, oggetti antichi, abbigliamento, prodotti artigianali, giocattoli, e chi più ne ha, più ne metta!

Nonostante la massiccia presenza di visitatori (alcuni intenzionalmente a caccia dell’affare del secolo, altri a transitare casualmente da quelle parti per una corroborante passeggiata domenicale) la nostra presenza per le vie e tra i banchetti non è passata inosservata; siamo stati avvicinati da persone di tutte le età, che, con la scusa di “attaccar bottone”, hanno voluto conoscere noi e saperne un pò di più sulla nostra associazione e le sue attività, incuriositi dai nostri abiti ed accessori; e direi anche lieti di poter constatare di persona quanto l’aspetto ludico e conviviale di ciò che facciamo contribuisca a creare legami d’amicizia, in un’epoca di così forti e dolorose divisioni.

Tra una chiacchiera e un pò di shopping, ebbri di cotanto “bagno di folla”, all’ora convenuta ci siamo diretti senza indugio, e decisamente affamati, al ristorante storico San Giors; la rinomata cucina piemontese ci ha definitivamente conquistati con i suoi piatti più rappresentativi, come i ravioli del Plin, il brasato, il vitello tonnato, il bonet.. per non parlar dei vini!

Non potevamo però congedarci dal magico capoluogo piemontese senza aver messo piede in un caffè storico del centro! Il Caffè Baratti & Milano ci ha accolti in un tripudio di specchi e vetrine traboccanti di ogni delizia, riservandoci per l’occasione una saletta al piano superiore, un vero e proprio “salotto sabaudo”, dove abbiamo potuto degustare, accompagnato da una selezione di piccola pasticceria, il celeberrimo Bicerin, bevanda calda a base di cioccolato, caffè e crema di latte, che, da un paio di secoli almeno, delizia i palati dei torinesi.

E così, satolli, carichi di pacchetti, con tanta bellezza negli occhi, stanchi ma felici di esserci nuovamente ritrovati, giunti al momento di congedarci, ci siamo salutati ripromettendoci di rivederci prestissimo, in occasione di qualche nuova strabiliante avventura; ma con la certezza che la Sacra di San Michele, la Certosa e Torino resteranno decisamente per lungo tempo nel nostro cuore.

Lady Pheasantail

Ph Valentina Oscura

Ph Osvalda Mortarotti

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Published in: on Marzo 22, 2022 at 4:51 pm  Commenti disabilitati su Decameron Steampunk Seconda edizione 12/13 marzo 2022 – visita alla Sacra di San Michele e al Gran Balon di Torino  
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Decameron Steampunk

Villa di Corliano 16/17 Ottobre 2021

Buongiorno amici del vapore, voglio farvi una domanda:
Cosa c’è di meglio di un fine settimana in compagnia degli amici con cui si condivide la stessa passione per lo steampunk?
La location questa volta è la prestigiosa Villa di Corliano, alle porte di Pisa, dove il nostro gruppo ha deciso di incontrarsi per dare vita ad una elegante fuga letteraria dal mondo moderno.
All’ arrivo in villa l’atmosfera è già caotica ed euforica, appena terminato l’infinito scarico dei bagagli, che ogni amante del mondo vittoriano conosce bene, ci raccogliamo in giardino per una passeggiata tra prati, viali alberati e piante secolari alla ricerca del famoso e leggendario albero cavo.
Il complesso e’ davvero imponente, al centro la dimora storica del quindicesimo secolo, decorata esternamente e magistralmente affrescata al suo interno, mentre nel parco si trovano vecchie ed affascinanti vestigia del passato, tra cui la vecchia scuderia, il frantoio, il tempio del Sole che si illumina all’equinozio…
In una giornata ancora calda e soleggiata ci concediamo una tazza di te all’aperto. Tra chiacchiere e una gran quantità di dolcetti ci resta giusto il tempo per un cambio d’abito prima della cena. Ecco una sala a volta, in stile e atmosfera toscani, un gran bel menù e vini generosi, chiacchere e scambio di cadeau tra i fortunati partecipanti all’evento.
Scesa ormai la notte, si ritorna in villa, dove il numeroso gruppo si accomoda su poltrone e divanetti, sotto un soffitto dipinto che richiama altri tempi e frusciare di gonnelloni… comincia la parte letteraria dell’evento, che tutti noi abbiamo atteso e preparato con cura; il filo conduttore, naturalmente, è il Tempo, in tutte le sue forme e accezioni.
Seduti in cerchio, immersi in un’atmosfera antica, abbiamo assistito ad un inizio di grande impatto, partendo dall’ immortale Dante è stato poi un susseguirsi di letture dalle più celebri ad altre meno famose, ma fonti di nuova e piacevole scoperta, passando da brani scritti di proprio pugno alle più originali esibizioni di danza e teatro. In questa piacevole atmosfera è possibile cogliere uno scorcio dell’animo di ogni oratore che attraverso le più disparate letture fa trapelare una parte di se stesso offrendo e condividendo un emozione che li ha mossi nel profondo. Un modo diverso in cui in una sera d’autunno un gruppo di amici ha la possibilità di conoscere e apprezzare meglio gli altri e se stessi, un viaggio nel Tempo, nella fantasia, un grande regalo per tutti coloro che erano presenti.
Ma il nostro evento non finisce qui!
Il mattino seguente, riusciti a ricomporre miracolosamente i bagagli nel miglior stile tetris, abbiamo continuato la nostra passeggiata tra una foto e le domande curiose degli altri avventori della villa, finendo di nuovo a tavola, per un brunch nel soleggiato giardino, sotto gli splendidi alberi secolari. Nel pomeriggio, per concludere in bellezza, ci siamo accomodati nelle sale interne e proseguito la rassegna letteraria in modo più leggero e giocoso inventando una racconto corale tra il divertimento generale, risa e battute senza sosta.
Questa probabilmente è la cosa che ci lega di più, complice la passione per il mondo a vapore, chi ci conosce sa bene che la parola d’ordine e prima di tutto è tanto, tanto divertimento.

Link alle gallerie fotografiche

Ph. Marco Brinati.

Ph. Giampaolo Russo.

Ph. Barbara Buono.

Ph. Marcello Milani.

Ph. Emanuele Pennisi.

Ph. Giovanni Bignone.

Ph. Valentina Oscura.

Lady Cromatica

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Published in: on Novembre 16, 2021 at 7:17 pm  Commenti disabilitati su Decameron Steampunk  
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Coordinamento Gruppi

Il presente protocollo è indirizzato ai gruppi locali di Steampunk Italia e ai gruppi amici indipendenti, che vogliano collaborare per condividere i loro eventi.

L’associazione cerca all’interno di gruppi locali, tematici, realtà aggregative del mondo Steampunk un rappresentante con cui relazionarsi al fine di creare una nuova rete organizzativa.
Tale rappresentante sarà l’elemento di congiunzione fra l’associazione e i vari gruppi, al fine di garantire una più fluida comunicazione e una più fattiva organizzazione e presenza agli eventi.

Finalità:

  • far conoscere il mondo Steampunk
  • dare la giusta visibilità alle realtà locali, che sono la base fondante della nostra associazione
  • creare il calendario eventi ( saranno inevitabili sovrapposizioni, ma si procederà mantenendo un occhio di riguardo verso eventi strettamente Steampunk piuttosto che verso generici comics; per il bene dell’associazione ci si riserva di dare precedenza e chiedere presenza agli iscritti in determinati tipi di eventi per i quali verranno di volta in volta illustrate le motivazioni)
  • fornire una platea di steamers ad eventi di gruppi minori o rendere possibile la riuscita di eventi di caratura maggiore, grazie alla cooperazione dei relativi gruppi locali, coordinata dall’associazione per supporto logistico.

Modalità :

  • presentare la propria candidatura come portavoce del proprio gruppo, presentando brevemente progetti ed eventi che si vuole realizzare; ai gruppi formati da soci Steampunk Italia è richiesto l’elenco nominativo dei soci (per capire la distribuzione degli stessi)
  • si valuteranno la rappresentatività e affidabilità del gruppo e della persona candidata e si procederà a creare un coordinamento che li raggruppi

Linee guida:

  • le finalità dell’associazione sono e restano prettamente ludiche, quindi auspichiamo che ogni associato ricordi che il fine principale è divertirsi e diffondere la cultura Steampunk
  • all’interno di Steampunk Italia la titolarità (nonché responsabilità) resta in capo ai membri del direttivo, e nessuno è autorizzato a prendere impegni in nome e per conto dell’associazione, nè a parlare per la medesima, salvo diverse ed espresse pattuizioni scritte
    L’associazione si riserva la facoltà di intervenire ed eventualmente rimuovere chi dovesse agire in maniera contraria agli interessi dell’associazione stessa.
  • nulla osta ai soci l’adesione ad altre realtà associative, e, all’interno del mondo Steampunk, esibire segni distintivi come spille, stendardi e loghi (purché non offensivi o lesivi, chiaramente)

Riflessioni:
L’associazione non vuole in nessun modo “mettere becco” all’interno dei vari gruppi, e crede che una volta avviato questo progetto, esso stesso si renda autonomo e un domani potrà continuare a funzionare, anche se gruppi e associazioni dovessero cambiare.
Nell’individuazione dei referenti, vi preghiamo di considerare che devono essere persone pratiche, concrete, e soprattutto che abbiano la voglia e l’attitudine ad andare d’accordo con tutti (sic).

Steampunk Italia è una realtà talmente diffusa geograficamente che non è pensabile una presenza simultanea e diretta ad ogni singolo evento in cui il mondo Steampunk risulta più o meno direttamente collegato.
Questo nuovo Coordinamento è lo strumento che abbiamo pensato per promuovere gruppi locali ed eventi, mettere in relazione persone, luoghi ed idee e cercare di garantire la presenza di membri Steampunk a tutti gli eventi.
Qualora vi fossero più gruppi locali sul medesimo territorio, vi chiediamo di collaborare civilmente e tessere rapporti di amicizia e cooperazione.
Tutti possono essere ospiti agli eventi di ogni gruppo, cercando di non sovrapporsi e di amplificare la pubblicità agli eventi stessi. Vi incoraggiamo quindi ad essere ospitali, e a collaborare per creare eventi che con le vostre sole forze sarebbero irrealizzabili, senza dimenticare che disgregarsi in mille gruppi porta inevitabilmente un deterioramento del movimento Steampunk e una maggior difficoltà nella realizzazione di eventi belli e divertenti.

Il presidente e il direttivo.

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Published in: on Settembre 30, 2019 at 3:52 pm  Commenti disabilitati su Coordinamento Gruppi  
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News da Steampunk Italia

Buongiorno steamer,
Steampunk Italia, rappresentata qui dai soci fondatori Sara Bona, Nicoletta Carrino, Serena Fioramonti, Massimiliano Monti, Alessandro Schümperlin e Massimiliano Triggiani, ratifica che il giorno 7 aprile nella città di Lucca si è tenuta l’assemblea dei soci di Steampunk Italia.
Erano presenti Antonio Vulcano Salvi presidente, 4 dei soci fondatori e 22 soci regolarmente iscritti.
L’assemblea si è incentrata sul cambio del direttivo data la rinuncia alla carica di presidente di Antonio Salvi per motivi personali.
Si è resa dunque necessaria ed urgente una votazione per decidere il futuro della nostra creatura.
Nelle giornate precedenti all’assemblea è stato chiesto ai soci di candidarsi e presentarsi con un programma.
Dopo le adeguate presentazioni e le votazioni di tutti i soci presenti si è palesato il seguente risultato:

  • Barbara Buono: voti 27
  • Federico Pistoia: voti 22
  • Federico Sportiello: voti 22
  • Fosca Nicoli: voti 19
  • Alessandra Sardo: voti 19
    Auguriamo quindi buon lavoro al nuovo direttivo di Steampunk Italia: noi soci fondatori saremo comunque a disposizione e supporto del direttivo per il tempo necessario.
    Comunichiamo inoltre che durante l’assemblea è stato presentato il bilancio, attualmente in positivo, e che sono emerse problematiche di tipo personale tra i soci che hanno minato la serenità dell’associazione.
    Ricordiamo ai soci tutti che Steampunk Italia condanna ogni forma di bullismo (mediatica e fisica) e qualsiasi forma di prevaricazione e vessazione e che lo statuto è stato scritto in modo da poter contrastare sul nascere di questi problemi.
    L’ultima parola per decisioni di tipo regolamentare e strutturale spetta a noi soci fondatori.
    Steampunk Italia vuole e deve essere un veicolo di divulgazione, creatività, unione e DIVERTIMENTO.
    Restiamo a disposizione dei soci per eventuali chiarimenti.
    Grazie a tutti
    I soci fondatori
    Steampunk Italia

Steamers,
questa è una serata strana….sono sicura che molti di voi in questo momento abbiano il cuore e i pensieri fissi su due torri di pietra e un rosone dai riflessi blu….
Sono tante le cose che vorrei dirvi, ma ci sarà tempo e modo per farlo.
Stasera vorrei solo ringraziare Antonio Vulcano Salvi per il lavoro che lui ed Elisabetta Lavinia Frosecchi hanno svolto in questi anni, per i km fatti, per gli stand montati, per la pioggia presa e per il caldo, per aver mantenuto una passione che ci accomuna tutti.
Grazie Antonio, di cuore, sei stato prezioso e sei diventato un amico vero per tantissimi di noi…agli altri lasciamo il tempo di conoscerti meglio 😉
Grazie Elisabetta per il supporto psicologico, logistico e morale!!
Ora, tocca a noi.
Sembra strano essere qui a scrivervi, se ripenso ai primi tempi in cui scoprivo il mondo Steampunk….a quel passaggio in cui quasi tutti noi abbiamo vissuto almeno per un pò, in cui sembrava di essere gli unici Steampunk sulla faccia della terra.
Con questo stesso spirito ci presentiamo a tutti voi: cerchiamo altri Steampunk e cerchiamo di mettere in relazione quelli che già conosciamo, per condividere le amicizie che sono nate in questo mondo, e tutti i momenti che abbiamo condiviso e che già in pochi anni hanno creato una serie di aneddoti che bastano per una vita…dal vestirsi nei parcheggi alle nottate in autogrill, ogni istante con voi è stato memorabile!
Da oggi inizia un nuovo corso, basato sul coordinamento dei gruppi locali.
Non ci sarà più solo un’Associazione nazionale, ma ci sarà una rete che unisce tutti noi, tutti quelli che ci vorranno essere.
Perché il significato dell’Associazione non è solo montare stand e fare km di sfilate, ma è ESSERCI, non solo io, non solo noi del Direttivo, ma voi, tutti voi.
Prendete parte all’associazione, portate uno stendardo, parlate con qualche nuovo arrivato, organizzate qualcosa e invitate tutti.
Ci vorrà tempo, si dovranno tarare tante cose, e bilanciare i calendari, ma siamo sicuri che sarà un mondo steam più semplice da vivere, e soprattutto più divertente.
Se c’è qualcosa che accomuna tutti noi è sicuramente la ricerca della bellezza, la creatività, la fantasia…oggi più che mai tutto questo mi sembra prezioso e da proteggere.
A presto, a tutti voi.
Stay steam!

Barbara Buono
Presidente Steampunk Italia


Estratto dal Verbale di attribuzione incarichi.

Il giorno 11/4/2019 il Direttivo neoeletto di Steampunk Italia si è riunito per deliberare circa la distribuzione degli incarichi all’interno dello stesso.

Viene ratificata la carica di presidente a Barbara Buono, che ricopre anche la qualifica di tesoriere.
Federico Pistoia viene designato vicepresidente.
Federico Sportiello è il responsabile web e social.
Fosca Nicoli e Alessandra Sardo rivestiranno il ruolo di segretariato e coordinamento, congiuntamente.

A seconda delle necessità siete liberi di contattare l’uno o l’altro del team, oppure seguendo il criterio “a caso” e provvederemo noi a smistare il tutto al referente migliore.
A presto, stay steam!
Barbara Buono
Presidente Steampunk Italia

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Published in: on Settembre 30, 2019 at 3:48 pm  Commenti disabilitati su News da Steampunk Italia  
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Blut: intervista ad una band a tutto vapore!

Buongiorno Steamers!

In attesa del release party del 19 Maggio (save the date!) Steampunk Italia è lieta di presentarvi l’intervista ai “Blut”, una band che con il vapore ha molto molto a che fare!

 

(altro…)

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STEAMPUNK ITALIA SI RINNOVA: MODIFICHE AL VERTICE!

Buongiorno steamers,
Vi diamo una notizia che reputiamo sensazionale e della quale andiamo orgogliosi: l’associazione culturale STEAMPUNK ITALIA ha un nuovo presidente ovvero… (rullo di tamburi)…..
ANTONIO “Vulcano” SALVI!

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Perché gli Steamers sono belle persone (soprattutto se sono “Persone Male”)

Abbiamo ricevuto una lettera aperta da un personaggio che, siamo certi, tutti conoscete e la pubblichiamo con sommo orgoglio

Pippo (altro…)

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“DER SANDMANN” – Un nuovo cortometraggio tutto Steampunk!

❝ Una torbida presenza perseguita Nathanael, giovane studente universitario, e sembra ricondurlo nei violenti meandri della sua infanzia. Sotto l’assedio della mente, in un gioco di specchi ed ingranaggi, il protagonista sonderà allora una delle più antiche domande: qual è il punto in cui la realtà soccombe al delirio? ❞

LOCANDINA sandmann per menù (altro…)

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The Steams: una nuova testata tutta Steampunk!

Noise Press, nata un anno fa è orgogliosa di presentare The Steams, una nuova testata interamente dedicata allo Steampunk.

unnamed (altro…)

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